Coronavirus: ecco cos'è il desametasone, un farmaco potenziale "salvavita"

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È un antinfiammatorio che costa circa 6 euro a confezione, parente di cortisolo e cortisone ma con meno effetti collaterali. Dopo lo studio dell'università di Oxford su 2mila pazienti malati, che ha dimostrato come riduca la mortalità del 35%, l'Oms ha definito lo steroide un potenziale aiuto nei casi più gravi di Covid-19. Ma ovviamente ancora i suoi risultati sono tutti da verificare

È un antinfiammatorio steroideo che costa circa 6 euro a confezione, "cugino" di cortisolo e cortisone ma con meno effetti collaterali, usato da decenni per le più svariate patologie, da quelle reumatiche, dermatologiche, oftalmologiche, persino ematologiche e neoplastiche, fino ai disturbi respiratori come l'asma. E ora è la nuova speranza contro il coronavirus (GLI ULTIMI AGGIORNAMENTILO SPECIALE). Si tratta del desametasone, definito dall'Oms "potenziale salvavita per i casi gravi", dopo lo studio dell’università di Oxford su 2mila pazienti gravemente malati. I risultati della ricerca - non ancora pubblicata - sono rilevanti: il farmaco ha ridotto fino a un terzo il rischio di morte. Ma attenzione: gli esiti sono ancora tutti da verificare e ovviamente andranno valutati caso per caso.

Usi e proprietà del desametasone

Il desametasone è un corticosteroide sintetico, analogo funzionalmente agli ormoni endogeni cortisolo e cortisone, ma caratterizzato da proprietà farmacocinetiche e terapeutiche più mirate, con effetti collaterali più modesti. Ha un'importante attività antinfiammatoria che si espleta attraverso l'induzione dell’enzima lipocortina, in grado di inibire la fosfolipasi A2 e la cascata a valle che porta, attraverso enzimi lipoossigenasi e ciclo ossigenasi, alla produzione di mediatori infiammatori. In sostanza, riesce a frenare a monte la tempesta immunitaria prima che devasti gli organi a valle. Il farmaco steroideo ha anche proprietà antiallergiche, probabilmente dovute alla capacità di inibire la sintesi proteica, determinando una significativa diminuzione della produzione di anticorpi e del numero di linfociti, eosinofili e basofili.

 

Terapia ed effetti collaterali del desametasone

La terapia è particolarmente agevole ed efficace, grazie al rapido assorbimento gastro-intestinale, e la relativa bio-distribuzione concentrata soprattutto al livello vascolare e piastrinico. Presenta diversi effetti collaterali (dall'acne ai capogiri, ma anche mal di testa e vista appannata) e, proprio come il cortisone, può indebolire il sistema immunitario: è l’altra faccia della medaglia della sua azione di freno alla reazione infiammatoria. In genere può essere somministrato sotto forma di compresse, soluzioni ad uso orale, iniezioni, aerosol e pomate o soluzioni ad uso oftalmico.

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Una vecchia conoscenza

In realtà non si può parlare di "scoperta": il farmaco è in uso dagli anni Sessanta, e il meccanismo alla base è quello ormai riconosciuto dall'esperienza clinica dei medici di tutto il mondo come il più efficace nei casi più seri di coronavirus: la lotta alla 'tempesta citochinica', ossia la violentissima reazione immunitaria all'infezione che attraverso gravi infiammazioni distrugge gli organi, polmoni in primis, portando spesso al decesso. Non a caso rientra già da tempo nell'uso clinico di diversi ospedali anche in Italia, come in Lombardia dove fin da marzo è inserito nelle linee guida sui possibili trattamenti.

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