Foodpedia, la Fondazione Fico lancia la “Wikipedia del cibo”

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Dieta (Getty Images)

Si tratta di una piattaforma che raccoglie un elenco aggiornato di informazioni riguardo il cibo, l’educazione alimentare e quella ambientale 

La Fondazione Fico per l'Educazione alimentare e alla sostenibilità ha in progetto l’apertura della Digital Foodpedia, la nuova “Wikipedia del cibo”.
Si tratta di una piattaforma che raccoglie un elenco aggiornato di informazioni riguardo il cibo, l’educazione alimentare e quella ambientale.
Il progetto ha come obiettivo quello di mettere a disposizione della popolazione un archivio di informazioni utili e facilmente consultabili.
Foodpedia mira a diventare una fonte preziosa, non solo per gli appassionati nel settore agroalimentare, ma anche per tutti gli esperti in cerca di dati per le loro ricerche.

Foodpedia: la Wikipedia del cibo

Il progetto è stato presentato a Bologna, il giorno 22 gennaio 2018, dai maggiori esponenti che hanno ideato il programma. Tra questi è opportuno citare Andrea Segrè, presidente di Fondazione Fico, il direttore generale Alessandro Bonfiglioli e gli esperti del Politecnico di Milano - Creative Industries Lab, che dal 12 marzo al 23 luglio terranno una serie di lezioni webinar nell’ambito del progetto “Fondazione FICO Docet”.
Nell’anno in corso, la Fondazione Fico ha in programma l’apertura di una video enciclopedia aggiornata quotidianamente secondo le esigenze di studenti, appassionati e professionisti del settore.
Sono diversi gli obiettivi e le iniziative in calendario. L’aula virtuale di formazione, per esempio, dopo aver messo a disposizione degli utenti, nel 2018, 500 ore di lezioni gratuite sui prodotti alimentari, da quest’anno diventerà un servizio permanente.
Per quanto riguarda le future iniziative, invece, la Fondazione Fico darà il via a un concorso che prevederà come premiazione l’ideazione di future etichette nel settore dell’agroalimentare, per alcuni prodotti, quali vino, olio, pasticceria e cosmetica sostenibile. Il progetto sarà sostenuto da aziende del calibro di ASSPI Next, Epson, Arconvert, Assoeonologi e Unione Italiana Vini.

La ‘dieta sana universale di riferimento’

La Commissione Eat-Lancet ha ideato la ‘dieta sana universale di riferimento’, un piano alimentare che se adottato da tutto il globo, entro il 2050 potrebbe migliorare sensibilmente la salute della popolazione e salvare il pianeta.
La ‘Planetary Health Diet’ è frutto della collaborazione di 37 esperti di nutrizione e sostenibilità provenienti da prestigiose università di tutto il mondo.
Stando al parere degli esperti, raddoppiando il consumo mondiale di frutta, verdura, noci e legumi e dimezzando l’assunzione di alcuni alimenti, come la carne rossa e lo zucchero si potrebbero evitare fino a 11,6 milioni di decessi all’anno, ovvero quelle morti associate ad alcune malattie derivanti da regimi alimentari non salutari. 

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