Tornano le zecche, attenzione alle punture sull'uomo: i sintomi

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Il morso non va assolutamente sottovalutato perché può causare malattie come infezioni, encefalite (Tbe), malattia di Lyme (co sintomi come mal di testa, febbre, affaticamento) 

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Allarme zecche con l’arrivo della stagione calda. Sono già uscite dal letargo invernale a causa delle temperature miti e con già numerose segnalazioni in particolare nel Nordest. In genere il morso di zecca non è pericoloso per la salute umana, ma non va assolutamente sottovalutato perché può causare malattie come infezioni, encefalite (Tbe), malattia di Lyme (co sintomi come mal di testa, febbre, affaticamento) ma anche la meno conosciuta babesiosi, rara in Italia per ora, ma con casi raddoppiati dal 2011 al 2019 negli stati Nord-orientali degli Stati Uniti.

I sintomi della babesiosi e della malattia di Lyme

Sebbene molte persone affette da babesiosi siano asintomatiche, altre sviluppano sintomi simil-influenzali, tra cui febbre, brividi, sudorazione, dolori muscolari. La malattia può essere grave o addirittura fatale nelle persone che hanno un sistema immunitario compromesso o altri fattori di rischio. Come riporta il Corriere della Sera, per decenni la malattia è stata estremamente rara negli Stati Uniti, ma ora è diventata endemica in 10 stati del Nordest. Secondo gli esperti la loro diffusione sta aumentando a causa dell’aumento delle temperature e della popolazione di cervi.

L'infezione

La babesiosi si trasmette attraverso parassiti, le Babesie che infettano i globuli rossi e che sono diffusi attraverso alcuni tipi di zecche (che sono l’ospite definitivo). Nella maggior parte dei casi il parassita viene trasmesso all’uomo con il morso di una zecca durante l’attività all’aria aperta. Le zecche infatti vivono in aree boschive o nell’erba alta e incolta. Per evitare il morso della zecca è meglio camminare su sentieri lontano dall’erba alta e dai cespugli; vestirsi in modo appropriato (pantaloni lunghi, magliette con le maniche lunghe, scarpe chiuse, cappello); preferire indumenti chiari per rendere più facilmente identificabili le zecche; applicare sulle aree non protette dai vestiti prodotti repellenti degli insetti; non avvicinarsi troppo agli animali che si possono incontrare passeggiando in montagna.

Cosa fare se si viene morsi

Se si viene morsi da una zecca è importante non schiacciarla perché così facendo si potrebbero inoculare i suoi batteri direttamente nella cute della persona morsa. Bisogna togliere la zecca molto delicatamente (alcol, acetone, trielina, ammoniaca, olio o altre sostanze sono meno efficaci per rimuovere quel che rimane del corpo della zecca) e disinfettare la zona e tenerla sotto osservazione per un mese.

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