Covid, monitoraggio Gimbe: calano contagi, ricoveri e decessi

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Secondo quanto riferisce il presidente della Fondazione, Nino Cartabellotta, "seppur ampiamente sottostimati, i nuovi casi settimanali si confermano in ulteriore calo, con una media mobile a sette giorni di poco oltre quattromila casi al giorno"

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Calano i casi di positività al Covid (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI), così come i ricoveri e i decessi. E' quanto emerge dal monitoraggio della Fondazione Gimbe sulla settimana dal 3 al 9 febbraio. Meno positivi i dati sui vaccini secondo cui due persone su tre non hanno fatto la quarta dose. In generale le somministrazioni sono in calo del 29,1%.

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Calano i contagi

Gimbe rileva, rispetto alla settimana precedente, la diminuzione di nuovi casi, che passano da 30.901 a 34.377 e il calo dei decessi, da 439 a 279. In calo anche i casi attualmente positivi, che passano da 196.058 a 227.985, le persone in isolamento domiciliare, da 224.094 a 192.436, i ricoveri con sintomi (da 3.712 a 3.459) e le terapie intensive, da 179 a 163. Secondo quanto riferisce Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, "seppur ampiamente sottostimati, i nuovi casi settimanali si confermano in ulteriore calo, con una media mobile a sette giorni di poco oltre quattromila casi al giorno". Si registra una diminuzione in tutte le Regioni ad eccezione di Marche, con un aumento del 12,2%, Provincia Autonoma di Trento, più 0,4%, Sardegna, più 25,9%, Toscana, più 2,5%, e Valle d’Aosta, più 12,5%, passando dal meno 0,5% del Veneto al meno 51,9% del Molise.

Diminuiscono ricoveri e decessi

"Sul fronte degli ospedali – riferisce Marco Mosti, direttore operativo della Fondazione Gimbe - continua a scendere il numero dei ricoveri sia in area medica (meno 6,8%) che in terapia intensiva (meno 8,9%)". Tornano a scendere i decessi, con un calo del 36,4%. Sono stati 279 negli ultimi sette giorni, di cui 21 riferiti a periodi precedenti, con una media di 40 al giorno rispetto ai 63 della settimana precedente.

I dati sui vaccini

Secondo quanto riporta Gimbe, al 10 febbraio sono 6,77 milioni le persone di età superiore a cinque anni che non hanno ricevuto nemmeno una dose di vaccino. La platea per il secondo richiamo, ovvero la quarta dose, aggiornata al 17 settembre 2022, è di 19,1 milioni di persone, di cui 12 milioni possono riceverlo subito, 1,2 non sono eleggibili nell’immediato in quanto guarite da meno di 120 giorni e 5,9 milioni l’hanno già ricevuto. Al 10 febbraio sono state somministrate 5.928.512 quarte dosi, con una media mobile di 3.223 somministrazioni al giorno, in calo rispetto alle 4.549 della scorsa settimana. La platea per il terzo richiamo, cioè la quinta dose, aggiornata al 20 gennaio 2023, è di 3,1 milioni di persone: di queste, 2,5 milioni possono riceverlo subito, 0,2 milioni non sono eleggibili nell’immediato in quanto guarite da meno di 180 giorni e 0,5 milioni l’hanno già ricevuto. Al 10 febbraio sono state somministrate 455.001 quinte dosi, con una media mobile di 1.966 somministrazioni al giorno.

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