Covid, Schillaci "Obbligo tampone per i voli in arrivo dalla Cina"

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"Ho disposto, con ordinanza, tamponi antigenici Covid 19 obbligatori, e relativo sequenziamento del virus, per tutti i passeggeri provenienti dalla Cina e in transito in Italia", ha dichiarato il ministro della Salute Orazio Schillaci

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Un'ondata di Covid-19 senza precedenti sta travolgendo la Cina, una situazione che ha messo in allerta diversi Paesi nel mondo. Giappone e Taiwan, ad esempio, al fine di tutelarsi da possibili nuove ondate, hanno imposto l’obbligo di tampone per chi arriva dalla Cina, una decisione che da mercoledì 28 novembre riguarda anche l'Italia. Come comunicato dal ministro della Salute Orazio Schillaci, i viaggiatori provenienti dalla Cina saranno sottoposti a tampone obbligatorio. "Ho disposto, con ordinanza, tamponi antigenici Covid-19 obbligatori, e relativo sequenziamento del virus, per tutti i passeggeri provenienti dalla Cina e in transito in Italia. La misura si rende indispensabile per garantire la sorveglianza e l'individuazione di eventuali varianti del virus al fine di tutelare la popolazione italiana. Riferirò più dettagliatamente nel corso del Consiglio dei Ministri convocato oggi", ha dichiarato Schillaci. Il ministro, inoltre, è in contatto da giorni anche con le autorità competenti degli altri Stati Ue per definire strategie condivise. 

Tamponi a Fiumicino

 

Già prima delle misure nazionali, a Fiumicino erano ripresi i test per i voli provenienti dal Paese. "In attesa delle disposizioni nazionali riprendono i test all'aeroporto internazionale di Fiumicino per i voli che provengono dalla Cina. I test si svolgeranno con le consuete modalità, sotto la supervisione dell'Istituto Spallanzani e con il supporto delle USCAR regionali. Non dobbiamo abbassare la guardia, le ultime notizie sul Covid ci spingono a tenere alta l’attenzione", ha comunicato Alessio D’Amato, assessore alla Sanità del Lazio.

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Le parole di Ricciardi

 

In un’intervista a La Stampa, Walter Ricciardi, professore ordinario di Igiene all'Università Cattolica e presidente del Mission Board for Cancer dell’Ue, ha dichiarato che "esiste" il rischio che i milioni di contagi Covid registrati in Cina favoriscano lo sviluppo di nuove varianti del coronavirus Sars-CoV-2. "Una variante più contagiosa di Omicron è difficile, siamo già a livelli record. Il pericolo è che ne nasca una più patogenica", uno scenario definito "possibile" dall'esperto. Ricciardi ha inoltre definito "disastrosa" la strategia cinese contro il Covid-19, spiegando che nel Paese sta succedendo "quello che sarebbe successo anche da noi senza vaccini". Il professore ha concluso elogiando l’efficacia dei vaccini occidentali, ritenuti migliori dei cinesi Cansino e Sinovac. 

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