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Giornata mondiale dell'Aiuto Umanitario, le associazioni più attive nel mondo

Salute e Benessere

Sotto l’hashtag #ItTakesAVillage, omaggio a tutti gli operatori umanitari impegnati nelle zone di crisi nel mondo

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Si celebra oggi, 19 agosto, la Giornata Mondiale dell’Aiuto Umanitario, la World Humanitarian Day (WHD). Creata in ricordo delle vittime dell’attentato al Canal Hotel di Baghdad, in Iraq, che il 19 agosto 2003 uccise 22 operatori umanitari, tra cui il rappresentante speciale delle Nazioni Unite del Segretario generale per l'Iraq, Sergio Vieira de Mello, è celebrata ogni anno con un tema diverso. Quest’anno, il tema della Giornata 2022 fa luce sulle migliaia di volontari, professionisti e persone colpite dalle crisi che forniscono assistenza sanitaria urgente, riparo, cibo, protezione, acqua e molto altro. La campagna si svilupperà intorno a due campagne di comunicazione: #ItTakesAVillage e #worldhumanitarianday.

Focus sugli operatori umanitari

Partendo dal detto “Ci vuole un villaggio per crescere un bambino”, si vuole sottolineare l’importanza del lavoro degli operatori umanitari che permette di portare avanti, e sostenere, le comunità più duramente colpite da catastrofi umanitarie e naturali. “Proprio come il detto ‘Ci vuole un villaggio per crescere un bambino’, ci vuole un ‘villaggio’ di umanitari che lavorano con le comunità colpite per portare aiuto e speranza alle persone coinvolte nelle crisi", ha dichiarato Martin Griffiths, coordinatore degli aiuti di emergenza delle Nazioni Unite e sottosegretario generale per gli affari umanitari. "La Giornata umanitaria mondiale di quest'anno si basa su questa metafora dello sforzo collettivo e chiede alle persone di tutto il mondo di mostrare apprezzamento per il lavoro umanitario, chiunque lo svolga”.

Il lavoro degli operatori nel mondo

Lontano dai riflettori, dai giornali, e dove le persone hanno più bisogno, lì si trovano gli operatori umanitari ad aiutare. In prima linea quando si verifica un disastro, senza il loro sforzo e la loro presenza non sarebbe possibile garantire l’assistenza necessaria alle migliaia di persone bisognose nel mondo. Secondo i dati di Humanitarian Outcomes, il Rapporto sulla Sicurezza degli Operatori Sanitari, quest’anno 168 operatori umanitari sono stati attaccati, causando 44 morti. Nel rapporto nel 2021, ha dichiarato l'Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (OCHA), più di 460 operatori sono stati vittime di attacchi, causando più di 140 morti, e facendo registrare così il più alto numero di vittime degli operatori umanitari dal 2013. Nel medesimo periodo, 203 operatori umanitari sono rimasti feriti, e 117 sono stati rapiti. "I bisogni umanitari sono ai massimi storici e gli operatori umanitari stanno lavorando in ambienti sempre più pericolosi. Mentre celebriamo la Giornata umanitaria mondiale, rendiamo omaggio a tutti gli operatori umanitari che spesso lavorano in condizioni pericolose per aiutare gli altri bisognosi e commemoriamo coloro che hanno perso la vita nella linea del dovere”, conclude ", Griffiths.

L’arte digitale come omaggio

Sotto l’hashtag #ItTakesAVillage, le persone sono invitate a sostenere gli operatori sanitari nel mondo, condividendo sui social media post e pensieri celebrativi. Quest’anno, per valorizzare l’iniziativa, è stata usata l’arte digitale per raccontare le storie delle persone bisognose, e quelle di coloro che aiutano. Con una serie di profili illustrati che mostrano l’importanza, e la profondità, del lavoro degli operatori umanitari, non dimentichiamoci di onorare un giorno così importante.

Le associazioni umanitarie più attive nel mondo

La maggior parte delle associazioni umanitarie nel mondo si si occupano di protezione dei diritti civili e politici. Tra le più conosciute, e attive, troviamo Amnesty International, Human Rights Watch, la International Federation for Human Rights, Human Rights First, Interights, Save The Children, Oxfam, Medici Senza Frontiere, Intersos e molte altre.