Si tratta di una malattia rara, ereditaria e non degenerativa, che consiste nella ridotta o mancata produzione di melanina, il pigmento che conferisce alla pelle, ai capelli e anche all’iride degli occhi il loro colore naturale. In Europa e Nord America colpisce una persona su circa 20mila, ma è molto più comune nell’Africa sub-Sahariana
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Il 13 giugno si celebra in tutto il mondo la Giornata internazionale dell'albinismo, introdotta il 18 dicembre 2014 dalla Risoluzione 69/170 dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, per difendere i diritti delle persone che convivono con questa condizione. L'albinismo è una malattia rara, ereditaria e non degenerativa, che consiste nella ridotta o mancata produzione di melanina, il pigmento che conferisce alla pelle, ai capelli e anche all’iride degli occhi il loro colore naturale. Chi convive con questa condizione è facilmente riconoscibile dall’incarnato pallido, dalle ciglia e dalle sopracciglia bianche e dagli occhi dalla colorazione particolare. La carenza di melanina rende gli albini piuttosto vulnerabili ai danni causati dai raggi solari, in particolare allo sviluppo di tumori alla pelle, e rischia di compromettere la loro capacità visiva.
Albinismo: i numeri
Come spiegato dalle Nazioni Unite in una nota,
si stima che in Nord America e in Europa una persona su 17mila-20mila
conviva con una forma di albinismo. La condizione è molto più diffusa
nell’Africa sub-Sahariana: si stima che in Tanzania abbia una prevalenza
di 1 su 1400, che arriva a 1 su 1000 per popolazioni selezionate in
Zimbabwe e per altri gruppi etnici specifici nell'Africa meridionale.
"Le
persone affette da albinismo affrontano molteplici forme di
discriminazione in tutto il mondo. L'albinismo è ancora profondamente
frainteso, dal punto di vista sociale e medico", spiega l'Onu,
sottolineando che "l'aspetto fisico delle persone affette da albinismo è
spesso oggetto di credenze e miti errati influenzati dalla
superstizione, che ne favoriscono l'emarginazione e l'esclusione
sociale. Questo porta a varie forme di stigma e discriminazione".
Tema 2022: uniti nel far sentire la nostra voce
Il tema della giornata di quest'anno è "Uniti nel far sentire la nostra voce" proprio per incoraggiare e celebrare l'unità tra gruppi di persone affette da albinismo e per sensibilizzare l'opinione pubblica in relazione a questa patologia.