Pfizer e Moderna, il prezzo dei vaccini aumenta per l’adeguamento alle varianti

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Lo ha confermato il ministro francese per gli Affari europei, Clément Beaune, dopo le anticipazioni di ieri del “Financial Times” che, riuscendo ad esaminare alcune parti dei nuovi contratti delle due aziende per le prossime forniture all'Ue di 2,1 miliardi di dosi entro il 2023, ha rivelato gli aumenti relativi ai rispettivi vaccini anti-Covid

Le aziende farmaceutiche Pfizer e Moderna hanno deciso di aumentare il prezzo dei rispettivi vaccini anti-Covid consegnati all'Ue, perché lo hanno adattato alle varianti. Lo ha confermato il ministro francese per gli Affari europei, Clément Beaune, nel corso di un’intervista a Radio France Internationale (RFI). Proprio ieri, in quest’ottica, erano emerse una serie di anticipazioni in un articolo del “Financial Times” che, riuscendo ad esaminare alcune parti dei nuovi contratti di Pfizer e Moderna per le prossime forniture all'Ue di 2,1 miliardi di dosi entro il 2023, ha sottolineato come il prezzo per ogni dose di Pfizer dovrebbe aumentare da 15,5 a 19,5 euro. Mentre per Moderna il tariffario potrebbe salire fino a 22 euro circa a dose, rispetto ai 19 circa del precedente accordo.

La produzione sul territorio europeo

“Bisogna guardare a tutto questo in modo razionale: non farsi ingannare, ovviamente, ma ottenere contratti più impegnativi, con prodotti adeguati alle varianti, non solo per l'Unione Europea ma per tutti gli acquirenti, sarà un po' più costoso”, ha commentato Beaune, senza però specificare l'importo specifico legato all'aumento e specificando come il nuovo contratto dell'Ue con i produttori dei due vaccini, attualmente in corso di negoziazione, prevederà nei fatti l'adeguamento alle varianti. “Chiediamo anche che la parte principale della produzione avvenga sul territorio europeo”, ha riferito ancora il ministro francese. La decisione legata aumento, tra l’altro, arriva in una fase in cui si sono sollevati i timori legati al diffondersi di focolai riconducibili alla variante Delta, la mutazione del virus ad oggi più diffusa.

Il parere di Anthony Fauci

I vaccini restano comunque, secondo le autorità sanitarie del mondo, l'arma maggiore di contrasto nei confronti della variante Delta. “Funzionano. Le chance di ammalarsi in modo serio sono molto basse” quando si è completamente vaccinati, ha ribadito di recente Anthony Fauci, super esperto americano. E, ha aggiunto, “chi dovesse contrarre il virus anche se vaccinato è probabile che risulti asintomatico o con sintomi minimi”, ha detto. “Quindi il vaccino fa esattamente quello che vogliamo, proteggere dall'ammalarsi”, ha poi confermato.

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