Durata della vita, nel 2100 si potrebbe arrivare fino a 130 anni: lo studio americano

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Lo ha sottolineato una ricerca condotta dagli studiosi dell'Università di Washington. I ricercatori, secondo le stime relative a specifici e complessi calcoli statistici, hanno affermato che nel corso di questo secolo potrebbe essere superato l’attuale record di longevità, pari a 122 anni, con una forte probabilità che esista almeno una persona nel mondo che riesca a vivere tra i 125 e 132 anni

Quanto a lungo può vivere una persona? Il 21esimo secolo potrebbe, in questo senso, vantare un curioso record. Secondo una recente ricerca condotta dagli studiosi dell'Università di Washington, infatti, si potrà verificare la possibilità che il limite della vita di un essere umano si sposti sempre un po’ più in là, fino ad arrivare entro la fine di questo secolo ad una durata della vita pari a 125 anni, o addirittura anche 130. Lo ha sottolineato lo studio, pubblicato su “Demographic Research”, coordinato da Michael Pearce, uno studente di dottorato in statistica dell’ateneo americano.

Le ipotesi sulla durata massima della vita

Gli esperti, nel condurre il loro studio, hanno utilizzato modelli statistici per esaminare la durata della vita umana. Sono stati investigati rischi e possibilità relativi a future scoperte scientifiche che potrebbero avere un impatto sulla vita oltre i 110 anni. E le stime, rafforzate proprio dai calcoli statistici, hanno fatto emergere come il record mondiale di 122 anni quasi certamente sarà battuto, con una forte probabilità che esista almeno una persona nel mondo che riesca a vivere tra i 125 e 132 anni. Secondo i dati attualmente in possesso dei ricercatori, il numero di persone che vivono oltre i 100 anni è in aumento da decenni, fino a quasi a raggiungere la quota di mezzo milione di persone in tutto il mondo. Esistono, tuttavia, molti meno “supercentenari”, persone che vivono fino a 110 anni o anche di più. La persona vivente più anziana, Jeanne Calment, aveva 122 anni quando morì nel 1997, mentre attualmente, la persona più anziana del mondo è il giapponese Kane Tanaka, 118 anni d’età.

L’approccio scelto dai ricercatori

“Le persone sono affascinate da tutto ciò che è estremo, che si tratti di andare sulla Luna, di sapere quanto velocemente qualcuno può correre alle Olimpiadi, o anche quanto tempo al massimo qualcuno può vivere”, ha sottolineato Pearce. “Con questo lavoro siamo riusciti a quantificare quanto sia probabile che un individuo raggiunga età estreme di vita nel corso di questo secolo”, ha spiegato ancora. Lo studio della longevità, tra l’altro, ha grandi implicazioni sulle politiche governative ed economiche, sulle decisioni relative all'assistenza sanitaria e sullo stile di vita degli individui, hanno sottolineato i ricercatori. E, per calcolare la probabilità di vivere oltre i 110 anni e fino a che età precisamente, gli studiosi si sono rivolti alla banca dati dell'International Database on Longevity, creato dal Max Planck Institute for Demographic Research. Questo database, nello specifico, tiene traccia dei supercentenari che vivono in 10 Paesi europei, oltre a Canada, Giappone e Stati Uniti. Quindi, utilizzando un approccio di stampo “bayesiano”, strumento comune utilizzato nell’ambito delle statistiche moderne, hanno creato delle proiezioni di vita massima in tutti i 13 paesi, in un arco temporale che va dal 2020 al 2100.

I risultati finali ottenuti

Tra i risultati ottenuti, come detto, i ricercatori hanno stimato quasi il 100% di probabilità che l'attuale record dell'età massima di vita, pari a 122 anni e 164 giorni, verrà superato. Sarà forte la probabilità che una persona viva più a lungo, fino a 124 anni (99% di probabilità) e addirittura a 127 anni (68% di probabilità). Una durata della vita ancora più lunga è possibile ma molto meno probabile, con una probabilità del 13% che qualcuno viva anche fino a 130 anni, mentre risulta “estremamente improbabile” che qualcuno possa vivere fino a 135 anni in questo secolo.

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