Celiachia più probabile mangiando molto glutine fin da piccoli

Salute e Benessere
Immagine di archivio (Getty Images)

Lo evidenzia uno studio svedese basato sull’osservazione dei comportamenti alimentari di oltre 6000 bambini predisposti alla celiachia. Sconosciute le cause dell’associazione, particolarmente forte a 2-3 anni 

La celiachia potrebbe sorgere, almeno in parte, come conseguenza dello stile alimentare mantenuto fin da piccoli. Lo suggerisce un nuovo studio realizzato dalla Lund University, in Svezia, che ha seguito per diversi anni migliaia di bambini dati tra il 2004 e il 2010: ne è emerso che il rischio di sviluppare l’infiammazione cronica dell’intestino aumenta in seguito a un alto consumo di cibi al glutine nei primi cinque anni di vita tra coloro che già possiedono una predisposizione genetica per celiachia e diabete. A partire da questi risultati, i ricercatori proveranno ora a capire se alcuni specifici alimenti possano contribuire maggiormente allo sviluppo della patologia.

Tanto glutine da bambini aumenta rischio celiachia

Come già evidenziato da studi passati, la celiachia è una malattia autoimmune che si presenta soltanto in soggetti geneticamente predisposti. Tenendo conto di questo fattore, i ricercatori hanno provato a indagare cosa potesse aumentare le probabilità di sviluppare la patologia. Analizzando il percorso di 6600 bambini nati tra il 2004 e 2010 in Germania, Svezia, Finlandia e Stati Uniti, il team ha notato un aumento del 7,2% dei casi nei soggetti che avevano assunto maggiori quantità di glutine nei primi anni rispetto agli altri. Secondo Daniel Agardh, professore della Lund University e autore principale del lavoro, “il nostro studio mostra una chiara associazione tra le quantità di glutine consumate dai bambini e il rischio di sviluppare la celiachia o una forma iniziale della malattia".

Associazione da approfondire

I bimbi sottoposti a una dieta altamente gluteica avevano circa il 6% di possibilità in più di sviluppare quella che viene definita auto-immunità, ovvero una risposta immunitaria anomala al glutine che spesso rappresenta lo stadio che precede la celiachia. Secondo i risultati ottenuti, pubblicati sulla rivista Jama, l’età nel quale l’assunzione di glutine mette i soggetti particolarmente a rischio è compresa tra i 2 e 3 anni: in questi bambini, bastavano 2 grammi al giorno perché le probabilità di sviluppare l’infiammazione cronica aumentassero. Trattandosi tuttavia di uno studio basato sull’osservazione, i ricercatori non hanno potuto determinare le cause dell’associazione notata. Inoltre, gli autori sottolineano come eventuali consigli sull’alimentazione spettino agli esperti di salute alimentare: nel frattempo, futuri lavori cercheranno di capire se alcuni cibi in particolare possano favorire l’insorgere della celiachia, o se il rischio di sviluppare la patologia possa diminuire eliminando totalmente il glutine nelle diete dei bambini predisposti. 

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