Come essere multitasking? Dipende solo dall’autoconvinzione

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Lavoro (Getty Images)
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Secondo un team di ricercatori statunitensi, pensare di svolgere più attività allo stesso tempo aiuterebbe a migliorare le prestazioni, probabilmente a causa di un maggiore coinvolgimento 

Qual è il segreto per svolgere bene più compiti allo stesso tempo? Secondo un recente studio, la vera chiave starebbe nell’autoconvinzione. L’abilità dell’essere umano di riuscire a gestire diverse mansioni contemporaneamente non sarebbe legata a determinate caratteristiche, come ad esempio il genere o l’intelligenza, ma aumenterebbe al crescere della propria fiducia. A suggerire un nuovo punto di vista sono i ricercatori dell’Università del Michigan, che hanno sottoposto oltre 150 partecipanti a un esperimento: i risultati sono poi stati pubblicati sulla rivista Psychological Science, e suggerirebbero che il rendimento di un individuo può essere condizionato dalla percezione che quest’ultimo ha dell’attività svolta.

La percezione del multitasking

Prepararsi a svolgere un singolo compito o sapere di dover affrontare più attività nello stesso tempo crea nelle persone una differente predisposizione mentale. Spesso, tuttavia, la percezione di fare una o più cose è del tutto individuale. Ad esempio, come sottolinea Shalena Srna, una delle autrici della ricerca, si potrebbe pensare alla partecipazione ad un meeting come una sola azione, che però spesso comprende mansioni differenti, tra cui ascoltare e prendere appunti. “Il multitasking è spesso una questione di percezione - spiega Srna - o può essere immaginato come un’illusione. Indipendentemente dal fatto che le persone svolgano una o più attività, farle percepire come più di una è vantaggioso per le prestazioni”.

Lo studio nel dettaglio 

Più coinvolti se si fanno più cose Il team di ricercatori lo ha dimostrato chiedendo a 162 partecipanti, divisi in due gruppi, di guardare e trascrivere un video. Tuttavia, mentre una metà era stata preparata a svolgere un solo compito, all’altra parte era stato detto che l’esperimento avrebbe previsto due attività. Ne è emerso che coloro che erano convinti di essere multitasking, affrontando due mansioni allo stesso tempo, riuscivano a trascrivere più parole al secondo e in maniera maggiormente accurata, facendo inoltre registrare punteggi più alti in test di comprensione. Secondo gli esperti, la differenza potrebbe essere spiegata da un diverso coinvolgimento: “Quando siamo impegnati in un’attività, considerarla come un insieme di più compiti potrebbe aiutarci”, afferma Srna.

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