Vitamina A, assumerne troppa aumenta il rischio di fratture

Salute e Benessere
Verdure (Getty Images)
GettyImages-Verdure

Un team di ricercatori dell’Accademia Sahlgrenska dell’Università di Göteborg, in Svezia, incuriosito dai dati emersi dalle precedenti ricerche, ha compiuto un ulteriore studio sui topi in questo ambito

Un eccessivo consumo della vitamina A ridurrebbe lo spessore osseo, comportando un aumento del rischio di sviluppare fratture.
Questo è quanto è emerso da uno studio, pubblicato sulla rivista Journal of Endocrinology.
La vitamina A è essenziale per numerosi processi biologici, quali la crescita, la vista, l’immunità e per garantire le funzioni di alcuni organi. L’uomo non è in grado di produrla autonomamente ma l’assume attraverso alcuni alimenti come la carne, i latticini e le verdure.

Le precedenti ricerche

Una sana alimentazione dovrebbe essere sufficiente per soddisfare le esigenze nutrizionali richieste dal corpo. Dei precedenti studi hanno dimostrato che il sovradosaggio di vitamina A, dovuto all’assunzione di integratori vitaminici, può provocare un aumento del rischio di sviluppare fratture. Nello specifico era emerso che un’eccessiva assunzione di vitamina A, equivalente a 13-142 volte la dose giornaliera raccomandata, determina l’assottigliamento osseo con conseguente aumento della fragilità, dopo sole due settimane di sperimentazione.

Risultati del test dell’Accademia Sahlgrenska

Un team di ricercatori dell’Accademia Sahlgrenska dell’Università di Göteborg, in Svezia, incuriosito dai dati emersi dalle precedenti ricerche, ha compiuto un ulteriore studio sui topi al fine di testare la reazione del corpo riducendo alcuni parametri.
“Le precedenti ricerche sono state eseguite con dosi molto elevate di vitamina A, monitorando le reazioni del corpo in un breve periodo di tempo. In questo studio, invece, abbiamo dimostrato che concentrazioni molto più basse, pari alla reale quantità introdotta dagli integratori, comportano risultati similari”, spiega il Dottor Ulf Lerner.
I ricercatori hanno così appurato che l’assottigliamento osseo dei roditori trattati con un'eccessiva quantità di vitamina A, equivalente a 4,5-13 volte la dose giornaliera raccomandata, si è presentato a soli otto giorni dall’inizio della sperimentazione. È successivamente aumentato nel corso delle dieci settimane del test.
“L’eccessivo consumo di vitamina A può essere un problema crescente poiché molte più persone assumono integratori vitaminici”, spiega Lerner.

Salute e benessere: Più letti