Regno Unito, piano da 75 milioni di sterline contro il cancro alla prostata

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Nel 2015, il cancro alla prostata ha ucciso quasi 12mila uomini nel Regno Unito (foto: archivio Ansa)
Ricercatrice_Ansa

May: "Troppe persone hanno perso una persona cara perché la diagnosi è arrivata troppo tardi"

Il governo britannico ha stanziato 75 milioni di sterline (circa 86 milioni di euro) per la diagnosi precoce e il trattamento del cancro alla prostata. Nel Regno Unito è il tumore più diffuso tra gli uomini: ne colpisce uno su otto.

La diffusione nel Regno Unito

Riconoscerne i sintomi nei primi stadi resta difficile. Di recente, infatti, nel Regno Unito il cancro alla prostata ha superato quello al seno per numero di morti provocate (11.819 nel solo 2015) ed è diventato il terzo più letale dopo il tumore ai polmoni e del colon retto. Il nuovo programma e i nuovi fondi si rivolgono a 40mila persone, soprattutto tra coloro che statisticamente hanno più probabilità di sviluppare il cancro. “Troppe persone – ha affermato il primo ministro Theresa May annunciando lo stanziamento dei fondi – hanno perso una persona cara perché la diagnosi è arrivata troppo tardi. I nostri trattamenti sono all'avanguardia mondiale e le percentuali di sopravvivenza sono ai massimi livelli, ma il cancro alla prostata costa ancora migliaia di vite ogni anno. So che possiamo fare di più”.

Il cancro alla prostata in Italia

Anche in Italia il tumore alla prostata ha un'incidenza notevole: secondo i dati dell'Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (Airc), è il quarto più frequente dopo quello alla mammella, del colon retto e del polmone. È però di gran lunga il più diffuso tra gli uomini: quasi un quinto dei maschi colpiti da tumore si è ammalato di cancro alla prostata. C'è però una buona notizia: a cinque anni dal tumore, sopravvive il 91% dei pazienti. Le possibilità di ammalarsi - sottolinea l'Airc - sono molto scarse prima dei 40 anni, ma aumentano sensibilmente dopo i 50 anni e circa due tumori su tre vengono diagnosticati in persone con più di 65 anni. I ricercatori hanno dimostrato che circa il 70% degli uomini oltre gli 80 anni ha un tumore della prostata, anche se nella maggior parte dei casi la malattia non dà segni e ci si accorge della sua presenza solo in caso di autopsia dopo la morte.

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