L'uomo ha mostrato all'impiegato dell'ufficio presento allo sportello una carta di identità intestata a un ignaro cittadino sulla quale aveva apposto la sua foto
Ha tentato di aprire un conto corrente con documenti falsi per poi tentare di cambiare un assegno di 10mila euro. L'episodio è successo ieri in un ufficio postale di Roma, nella zona dì Cinecittà, dove i carabinieri hanno arrestato un 40enne. Che è stato condannato, al termine del processo per direttissima a un anno e quattro mesi oltre alla misura del divieto di dimora nel comune di Roma.
La ricostruzione dei fatti
L'uomo ha mostrato all'impiegato dell'ufficio presento allo sportello una carta di identità intestata a un ignaro cittadino sulla quale aveva apposto la sua foto. "A insospettire il dipendente dell'istituto è stato in un primo momento, lo spessore della carta di identità - spiega una nota -. A confermare i sospetti è stato anche il fatto che la persona indicata sulla carta di identità risultasse in realtà già possessore di un conto corrente postale. Per questi motivi, i dipendenti hanno ritenuto opportuno avvisare i carabinieri che sono intervenuti subito sul posto e effettuati i dovuti accertamenti hanno riscontrato che la carta di identità era falsa. Inoltre l'uomo è stato trovato in possesso anche di un assegno del valore di 10 mila euro, intestato al nominativo presente sulla carta di identità falsificata".