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Tribunale di Roma: allarme legionella, acqua non potabile

Lazio
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Apposti cartelli in cui si avvisa che l'acqua dei bagni non è potabile, il presidente dell'Ordine degli Avvocati Antonino Galletti: "Situazione disdicevole"

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Con una nota apparsa quest'oggi, Roberto Reale, presidente degli uffici giudiziari, comunica la presenza di legionella a seguito delle analisi sui campioni d'acqua prelevati all'interno del tribunale di Roma, disponendo così la chiusura o la limitazione dei servizi igienici all'interno del complesso, con cartelli che avvisano che l'acqua dei bagni non è potabile.

"Chiediamo aiuto al nuovo ministro"

"Prendiamo atto della comunicazione - commenta il presidente dell'Ordine degli Avvocati, Antonino Galletti - ma non possiamo non prendere atto anche di una circostanza disdicevole: ogni tre o quattro mesi il Tribunale più grande d'Europa si trova con i bagni fuori uso per colpa di un batterio, la legionella, che può essere molto pericoloso. Se da un lato queste comunicazioni periodiche confermano il puntuale ed effettivo svolgimento dei controlli, dall'altro ci chiediamo: possibile che non si riesca a prendere provvedimenti seri per debellare definitivamente il problema? Ci rivolgiamo dunque al nuovo ministro che verrà per fargli trovare subito sul tavolo una segnalazione: servono al più presto interventi urgenti e strutturali".