Roma, sversano olio esausto nei tombini delle acque chiare: 5 denunce

Lazio

Si tratta di quattro dipendenti e del titolare di un ristorante che si trova nella zona compresa tra i quartieri di Portuense e Trastevere

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Quattro dipendenti e il titolare di un ristorante sono stati denunciati dopo essere stati sorpresi a sversare olio esausto, utilizzato per la cottura dei cibi, nel tombino delle acque chiare. Si tratta di persone che lavorano in un ristorante in zona XII Municipio, denunciati dalla Polizia Locale di Roma Capitale.

Cinque denunce

L'operazione è stata compiuta da parte delle pattuglie del Nad (Nucleo Ambiente Decoro), nell'ambito dei controlli in atto sul territorio per contrastare i fenomeni legati alla gestione e allo smaltimento irregolare dei rifiuti. Notata la traccia di materiale oleoso intorno ad alcuni tombini, gli agenti, intuendo che il fatto potesse essere riconducibile a un'attività illegale di smaltimento di rifiuti di tipo pericoloso, hanno avviato ulteriori indagini. Grazie ad appostamenti è stato possibile accertare una reiterata azione di sversamento di liquidi nei tombini vicini a un ristorante, sito nella zona compresa tra i quartieri di Portuense e Trastevere. Da qui l'intervento degli operanti con il personale dell'Arpa Lazio che attraverso il prelievo di campioni del materiale hanno confermato la natura pericolosa e altamente inquinante del liquido. Al termine delle verifiche, i quattro dipendenti e il titolare del locale sono stati denunciati per i gravi reati ambientali commessi in concorso.

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