Ita, sindacati lasciano sede: avanti mobilitazione

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La protesta continua comunque oggi con un presidio a piazza San Silvestro, nel centro della Capitale, la convocazione da parte delle commissioni parlamentari (dopo che avranno audito vertici Ita) e le assemblee a fiumicino dalle 15 alle 24

Si è conclusa nella notte l'occupazione simbolica, da parte dei sindacati, del tavolo della trattativa con Ita. I sindacalisti sono usciti intorno alla mezzanotte, dopo quasi sei ore, dalla sede della società all'Eur, dopo che nel pomeriggio, al termine dell'incontro concluso con la rottura sul contratto, avevano deciso di non abbandonare il tavolo. La protesta continua comunque oggi con un presidio a piazza San Silvestro, nel centro della Capitale, la convocazione da parte delle commissioni parlamentari (dopo che avranno audito vertici Ita) e le assemblee a fiumicino dalle 15 alle 24.

La rottura

Ieri c'è stato un incontro tra le parti. Terminato dopo circa due ore e mezzo, i rappresentanti dei lavoratori hanno organizzato un'occupazione simbolica della sala dove si è svolta la riunione, esponendo alle finestre le bandiere delle sigle sindacali ed è partito un corteo di lavoratori che è stato autorizzato per le strade dell'Eur vicino alla sede dell'incontro (occupazione che si è conclusa stanotte appunto). Ed è stato confermato venerdì 24 settembre lo sciopero del settore aereo. Lo annuncia la Fit Cisl. "Sin da quando è iniziata la vertenza Alitalia-Ita abbiamo subito detto che il tema occupazionale era imprescindibile", afferma Monica Mascia, Segretaria nazionale Fit-Cisl, spiegando che: "Il fatto che Ita sia una nuova azienda e che nasca ex novo non può costituire un alibi per non riconoscere i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori che fino ad oggi sono stati gli unici a pagare il prezzo delle strategie e delle politiche commerciali fallimentari".

Il sindaco di Fiumicino: "Piano garantisca presenza su mercato"

Il sindaco di Fiumicino Esterino Montino è sceso, ancora una volta, in piazza a Roma al fianco dei lavoratori di Alitalia, in presidio, per chiedere "la continuità dei posti di lavoro e un Piano industriale di Ita che garantisca la presenza sul mercato. Una grande azienda, dunque, non una piccola che non va da nessuna parte. Come Amministrazione comunale stiamo organizzando un nuovo Consiglio straordinario sulla questione Alitalia dentro l'aeroporto, di cui comunicheremo la data nelle prossime ore", ha sottolineato.

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