Primarie del centrosinistra a Roma, seggi aperti fino alle 21: sette i candidati

Lazio

Nella Capitale la sfida è tra Imma Battaglia, Giovanni Caudo, Paolo Ciani, Stefano Fassina, Cristina Grancio, Roberto Gualtieri e Tobia Zevi. Si vota fino alle 21

Aperti dalle 8 i seggi delle primarie a Roma per scegliere il candidato sindaco del centrosinistra. È possibile votare sia nei 187 gazebo allestiti in città, sia online per coloro che si sono pre-registrati. Nella Capitale la sfida è tra sette candidati: Imma Battaglia, Giovanni Caudo, Paolo Ciani, Stefano Fassina, Cristina Grancio, Roberto Gualtieri e Tobia Zevi. Secondo fonti del coordinamento della coalizione, sarebbero oltre 37 mila i votanti alle 19. La stima si riferisce alla rilevazione dei presidenti di seggio. Urne aperte fino alle 21. (FOTO)

Il voto a Roma

"Nei 187 gazebo allestiti nella Capitale sono state regolarmente avviate le operazioni di voto grazie al lavoro di oltre mille volontarie e volontari. Il voto è aperto anche online per tutte le elettrici e gli elettori che si sono già preregistrati tramite spid attraverso la piattaforma partecipa", ha fatto sapere il coordinamento organizzativo delle primarie. "Possono votare in presenza e in sicurezza tutte le elettrici e gli elettori di centrosinistra - prosegue la nota - il voto è aperto anche ai 16enni e agli stranieri residenti. Sul sito tunoiroma.it è possibile, digitando il proprio indirizzo, scoprire il gazebo di pertinenza attraverso il servizio trovaseggio online. Alle ore 13 sarà effettuata una rilevazione dell'affluenza e dalle 21 inizieranno le operazioni di scrutinio nei seggi prima per la scelta del sindaco/a e successivamente per le presidenze dei Municipi".

Letta vota al Testaccio: "Pagina di democrazia e partecipazione"

In giornata il segretario del Pd, Enrico Letta, si è recato al gazebo di piazza Santa Maria Liberatrice a Testaccio per esprimere la propria preferenza. "Fatemi votare, non voglio sbagliare il voto”, ha detto ironizzando al suo arrivo ai tanti giornalisti che lo interpellavano. ”Quando le primarie hanno un risultato meno scontato si racconta che sono una specie di lotta terribile. Quando hanno un esito meno combattuto si dice 'che vergogna, era tutto già deciso'. Le primarie sono così”, ha poi dichiarato dopo il voto. "Bologna e Roma - ha proseguito - sono chiaramente due situazione politicamente diverse, ma il metodo è quello della partecipazione. Io sono molto soddisfatto e ringrazio i tantissimi militanti e volontari che hanno reso possibile questa giornata di festa, di popolo e di democrazia. Dopo il Covid stiamo cominciando a scrivere nuove pagine di democrazia e partecipazione", ha aggiunto Letta.

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