I carabinieri sono riusciti a ricostruire il fatto che era stata proprio la vittima a chiamare il fratello dell'aggressore, sfidandolo per un incontro in via Tineo, un po' per noia un po' per vecchi rancori
A Roma i carabinieri, in meno di 48 ore, hanno risolto il giallo del ferimento di un cittadino tunisino di 31 anni avvenuto la notte tra sabato e domenica. Gli investigatori sono risaliti al presunto autore del gesto: un ragazzo di 24 anni che è stato denunciato in stato di libertà per lesioni. I due si conoscevano.
Le indagini
I carabinieri sono riusciti a ricostruire il fatto che era stata proprio la vittima a chiamare il fratello dell'aggressore, sfidandolo per un incontro in via Tineo, un po' per noia un po' per vecchi rancori. Quando i due si sono incontrati, era presente anche il ragazzo denunciato e, in quella circostanza, secondo quanto riferito dai testimoni presenti, il cittadino tunisino ha fatto un gesto come per prendere qualcosa dalla tasca e il giovane, credendo che stesse per estrarre un'arma, lo ha colpito con vari pugni al viso per poi allontanarsi. La vittima, che ha riportato varie lesioni al volto e alla testa, è stata poi ricoverata al San Giovanni dove si trova tuttora.