E' stato inoltre interdetto dall'esercizio della professione, per 12 mesi, il dipendente di una farmacia della zona
Un dirigente medico in servizio in un ospedale del sud Pontino e un 37enne tossicodipendente sono stati arrestati dai carabinieri del Nas di Latina in esecuzione diĀ un'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari emessa dal Gip di Cassino. E' stato inoltre interdetto dall'esercizio della professione, per 12 mesi, il dipendente di una farmacia della zona. Eseguito anche un decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca a carico dei tre indagati e di una paziente oncologica, a sua volta indagata, per un importo complessivo di oltre 470mila euro, che corrisponderebbe a somme indebitamente rimborsate dalla Ausl di Latina.
Le indagini
A far scattare le indagini una segnalazione della Ausl di Latina riguardo una eccessiva prescrizione di un farmaco ad azione stupefacente. Il medico arrestato avrebbe prescritto indebitamente alla paziente oncologica oltre 1600 confezioni di uno spray analgesico in aggiunta alla terapia prescritta dal medico di famiglia, e ben nota al farmacista, inducendo la Ausl a corrispondere alla farmacia oltre 470mila euro tra il 2016 e il 2019. Dalle indagini sarebbe emerso inoltre che il medico, dietro compenso di denaro, avrebbe ceduto al 37enne tossicodipendente oltre mille flaconi di morfina attraverso false prescrizioni a carico del SSN.