L’indagine della polizia è durata oltre un anno: cinque individui sono in carcere, due agli arresti domiciliari. Le persone coinvolte avevano realizzato un sistema di collaborazione molto vicina a una stabile organizzazione: il gruppo era formato per lo più da giovani inseriti nel tessuto della malavita romana e partenopea
Sette arresti e oltre 400mila euro sequestrati. È il bilancio di un'indagine durata oltre un anno degli agenti della Squadra Investigativa del Commissariato di Torpignattara, diretto da Giuseppe Amoruso, hanno eseguito sette ordinanze di custodia cautelare, di cui 5 in carcere e 2 agli arresti domiciliari.
L’organizzazione
A quanto accertato, le persone coinvolte avevano realizzato un sistema di collaborazione molto vicino a una stabile organizzazione, dividendosi i ruoli dell'approvvigionamento, del confezionamento e della cessione di droga, ricavandone profitti elevati. Nel sodalizio, formato per lo più da giovani ben inseriti nel tessuto criminale della malavita romana e partenopea, c'erano anche donne che si occupavano della gestione del denaro provento dell'illecita attività di spaccio. A casa di una delle arrestate, a Genzano, sono stati trovati 70mila euro in contanti nascosti sotto il forno della cucina. Il gruppo ascoltava musica "trap" ad alto volume mentre percorreva la città a bordo dei propri veicoli di grossa cilindrata e imitava negli atteggiamenti i personaggi di note serie televisive.