Fiumicino, tentano estorsione a imprenditore: tre arresti

Lazio

Gli indagati, per i quali è stata ipotizzata l'aggravante del metodo mafioso, sono accusati di aver tentato di estorcere un'ingente somma di denaro al titolare di un'impresa edile, che si era aggiudicata l'appalto del Comune di Roma per i lavori di riqualificazione di un'importante zona del X Municipio

Tre persone, due italiani e un cittadino albanese residenti a Fiumicino, sono state arrestate dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Ostia con l’accusa di aver tentato di estorcere un'ingente somma di denaro al titolare di un'impresa edile, che si era aggiudicata l'appalto del Comune di Roma per i lavori di riqualificazione di un'importante zona del X Municipio.

Le indagini

Stando a quanto emerso dalle indagini, scattate a seguito della denuncia presentata dalla vittima, i tre avevano contattato l'imprenditore agli inizi dello scorso giugno e, dopo aver paventato l'appartenenza a un gruppo criminale organizzato di origini campane radicato da tempo a Ostia, avevano richiesto la somma di 5.000 euro, sotto la minaccia di danneggiare il cantiere in caso di rifiuto. Portati nel carcere romano di Rebibbia, per gli indagati è stata ipotizzata l'aggravante del metodo mafioso.

Roma: I più letti