Il primo rogo è avvenuto in uno stabilimento balneare su Lungomare Amerigo Vespucci. Il secondo è invece divampato in via Valmontone: dai primi rilievi effettuati sul posto, spunta la pista del dolo
Incendio nella tarda serata di ieri in uno stabilimento balneare su Lungomare Amerigo Vespucci a Ostia. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco e polizia. Ad andare a in fiamme il gazebo e arredi della parte esterna del ristorante. Da accertare le cause del rogo. I proprietari avrebbero riferito di non aver mai ricevuto minacce o intimidazioni.
Sempre la scorsa notte, un altro incendio ha distrutto una palestra di via Valmontone, in zona Centocelle a Roma. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco e la polizia con la scientifica per i rilievi. Non risultano feriti. Dai primi rilievi prende corpo la pista dolosa: gli agenti hanno infatti trovato taniche con tracce di liquido infiammabile.
Zingaretti: "Episodio preoccupante"
"Esprimo tutta la mia solidarietà e vicinanza ai proprietari della palestra Haka, gravemente danneggiata dall'ennesimo rogo nel quartiere romano di Centocelle, di cui mi auguro vengano presto accertate cause ed eventuali responsabilità. Si tratta di un episodio preoccupante e doppiamente grave perché colpisce non solo un centro sportivo ma un luogo aperto a tanti ragazzi, e perché avviene in un municipio già pesantemente bersagliato lo scorso anno da ripetuti atti criminali che hanno distrutto diverse attività commerciali. Proprio ieri, abbiamo annunciato che la Pecora Elettrica, la libreria data alle fiamme per ben due volte e per questo costretta alla chiusura a Centocelle, diventerà un polo culturale gestito dalla Regione Lazio: un luogo di aggregazione per i cittadini che crediamo rappresenti la miglior risposta alla criminalità organizzata. Questa volta Marco, il proprietario di Haka, ha già annunciato di voler riaprire la palestra lunedì. Noi siamo con lui e anche stavolta faremo la nostra parte per rispondere concretamente a chi tenta di ostacolare le attività sociali e culturali che rendono viva la città". Così in un comunicato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.
Salvini: "Sarò presto in zona"
Sul rogo è intervenuto anche il leader della Lega Matteo Salvini dando la solidarietà al proprietario della palestra e promettendo: "sarò presto in zona".
Cgil: "Azione mirata per assicurare alla giustizia gli autori"
La Cgil chiede subito chiarezza sull'ennesimo incendio ad attività della zona e sollecita "un'azione mirata degli organismi inquirenti e delle istituzioni territoriali per assicurare alla giustizia gli autori di questi atti violenti e intimidatori, ma soprattutto garantire nei quartieri della Capitale quegli strumenti di welfare legale che non lascino spazio al welfare criminale e che non lascino davvero da solo nessuno".
Raggi: "Al loro fianco sempre a testa alta"
"Oggi sono stata a Centocelle, nella periferia est di Roma, per incontrare i ragazzi che gestiscono la palestra Haka, bruciata questa notte. Dopo la libreria Pecora Elettrica, la Pinseria Cento55 e il Baraka Bistrot, ancora una volta assistiamo a un'attività colpita da un incendio. La magistratura sta indagando su eventuali responsabilità, ma le prime informazioni fanno pensare all'ennesimo vile attacco da parte di chi vuole colpire le realtà sane del quartiere. Un centro sportivo che sostiene i più giovani, che insegna importanti valori come il rispetto per l'avversario e la solidarietà". Così in un post su Facebook la sindaca Virginia Raggi: "Siamo intervenuti più volte in questo quartiere riqualificando aree verdi o portando l'illuminazione in aree che non avevano mai visto la luce di un lampione: penso per esempio al nuovo impianto nel parco Don Cadmo Biavati, proprio davanti alla Pecora Elettrica, che abbiamo restituito a famiglie e residenti sottraendolo al buio che favoriva traffici illeciti e degrado. Noi saremo sempre dalla parte dei cittadini onesti, di chi lavora, di chi vuole davvero cambiare il volto della nostra città e, sopratutto, delle nostre periferie. I gestori della palestra sono addolorati per quanto è successo, ma ho visto nei loro occhi tanta forza e voglia di ricominciare. Sono già al lavoro per sistemare i danni e riaprire il prima possibile. Noi saremo al loro fianco, senza lasciarci intimidire, sempre #AtestaAlta", conclude Raggi.