Coronavirus, tre case di riposo nel Reatino in isolamento

Lazio
Immagine di archivio (Agenzia Fotogramma)

Lo ha deciso l’Asl del capoluogo del Lazio: “Azioni particolarmente stringenti, ma è l’unica strada percorribile”. Le Rsa saranno dotate anche di “Covid team”: un organico di medici, infermieri e operatori sociosanitari per gestire l’attività delle strutture 

Per evitare ulteriori contagi da coronavirus e vista la gravità della situazione nelle case di riposo di Rieti, Greccio e in particolare Contigliano (entrambi nel Reatino) – dove decine, tra pazienti e operatori sanitari sono risultati positivi -, l’Asl del capoluogo del Lazio ha deciso di subentrare "nella gestione sanitaria delle strutture oggetto di attenzione, predisponendone l'isolamento". “Si tratta di azioni di isolamento particolarmente stringenti – si legge in una nota dell’Azienda sanitaria - ma è l'unica strada percorribile, in un momento particolarmente difficile e grave, per cercare di contenere il virus" (LA DIRETTA – LA SITUAZIONE NEL LAZIO).

L’intervento dell’Asl

In una nota della stessa Azienda sanitaria reatina si legge: "Sentita la task force regionale e di concerto con i sindaci dei Comuni coinvolti, sono state predisposte tutte le azioni necessarie per mettere in sicurezza gli ospiti. Dopo aver garantito la possibilità di effettuare tamponi per tutti e aver individuato i contagiati, l’Asl sta verificando, con scrupolosi controlli incrociati, gli asintomatici e i negativi, garantendo l'isolamento e il distanziamento di quest'ultimi all'interno delle strutture o, in alternativa, prevedendo il trasferimento in altro sito, mentre gli ospiti che necessitano di ricovero, verranno trasportate presso l'ospedale de' Lellis di Rieti".

I “Covid team”

Le case di riposo saranno dotate di “Covid team”, formati da medici, infermieri e operatori socio sanitari dotati di tutte le strumentazioni e i presidi necessari per gestire l'attività di assistenza. L’Asl aggiunge: "Attraverso le azioni messe in campo e le ulteriori che verranno assunte nelle prossime ore, la direzione aziendale dell’Asl di Rieti vuole assicurare agli ospiti delle case di riposo la miglior assistenza possibile e la tutela della salute di tutti i cittadini”.

La situazione a Contigliano

Il sindaco di Contigliano, Paolo Lancia, alla testata Rietilife.com, ha spiegato che la situazione della casa di riposo all'interno del paese è in continua evoluzione: "Mancano degli elenchi, ma con i dati a disposizione è possibile dire che la percentuale di positivi al coronavirus all'interno dell'Alcim è sull'ordine dell'80-90 per cento". Nella struttura sanitaria, che si trova a pochi chilometri dal capoluogo reatino, ci sono 60 ospiti e una trentina di operatori sanitari e la quasi totalità di essi è positiva al Covid-19. Lancia prosegue il discorso: "Abbiamo deciso di cambiare il protocollo con cui sono state trattate sinora dalla Asl le case di riposo. Lasceremo tutti i positivi all'Alcim, sia anziani,, sia operatori che hanno deciso autonomamente di restare lì. Sono asintomatici e al momento stanno bene; qualora palesassero patologie, saranno curati lì e finché potranno, continueranno a lavorare. Solo i casi acuti saranno trattati in ospedale, questo vale sia per gli ospiti che per il personale. Già da stamattina è operativo all'interno dell'Alcim il primario di Geriatria, Livio Bernardini, mandato dal direttore generale Marinella D'Innocenzo. Bernardini sta coordinando tutti gli aspetti sanitari. Da oggi in poi non mancherà mai il supporto sanitario nella struttura. Farà avere lui dei macchinari necessari per i trattamenti. Sarà sistematico il monitoraggio per evitare aggravamento di alcune situazioni".

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