Coronavirus Roma, controlli in città: denunciate 7 persone

Lazio

Il Campidoglio inoltre ha disposto l’apertura dei varchi, da oggi fino al 3 aprile, della Zona a traffico limitato del Centro storico, del Tridente e di Trastevere 

A Roma proseguono i controlli dei carabinieri sul rispetto delle limitazioni imposte alla cittadinanza per il contenimento del coronavirus. Ieri quattro persone tra i 53 e i 59 anni, sono state denunciate a piede libero dopo essere stati sorpresi dai carabinieri della Stazione Roma Bravetta mentre, seduti ai tavoli esterni di un bar regolarmente chiuso, bevevano e mangiavano senza rispettare le prescrizioni.
Un giovane 23enne, nato a Parigi ma residente a Roma, è stato fermato dai Carabinieri della Stazione Roma Macao mentre viaggiava a bordo di uno scooter: alla richiesta dei militari di esibire l'autocertificazione ha detto di andare a cena di alcuni amici. Denunciato anche un 51enne in largo di Vigna Stelluti, fermato mentre circolava a bordo di uno scooter senza una valida giustificazione.
Sempre ieri, sul litorale, i Carabinieri hanno denunciato la titolare di un ristorante di Acilia che è stata trovata con il proprio esercizio commerciale aperto oltre le 18.

Il ringraziamento della sindaca Raggi

La sindaca di Roma, Virignia Raggi, ha voluto ringraziare "tutti gli agenti della Polizia Locale di Roma che lavorano con impegno per garantire il rispetto delle norme di sicurezza pubblica". Il primo cittadino della Capitale ha comnicto tramite un tweet che ieri sono stati eseguiti "oltre 2.000 controlli da circa 300 agenti".
Raggi ha poi ringraziato anche gli operatori Ama "per lo sforzo straordinario che stanno portando avanti in questi giorni di emergenza legata al Coronavirus e per il lavoro dedicato alla pulizia delle strade". In questi due giorni sono stati infatti sanificati circa 6.000 cassonetti in tutte le aree della città.

I numeri del contagio

Sono 88 i pazienti ricoverati allo Spallanzani di Roma, mentre "i pazienti Covid-19 positivi sono in totale 73, inclusi i 13 che necessitano di supporto respiratorio. In particolare, per alcuni di loro il quadro clinico è stabile o in miglioramento". E' quanto si legge sul bollettino di oggi.
"Rispetto a ieri registriamo un aumento dei casi di positività, ma c'è anche un raddoppio delle persone clinicamente guarite, ovvero quei pazienti in attesa dei due test consecutivi di negatività che clinicamente diventano asintomatici", ha spiegato l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato.

Primo caso di un paziente guarito a domicilio

La Asl Roma 1 ha segnalato sulla pagina Facebook dell'assessorato alla Sanità 'Salute Lazio 'il primo caso di paziente guarito a domicilio. "Si tratta di una donna negativizzata che dopo un primo ricovero allo Spallanzani era stata posta in isolamento domiciliare" viene spiegato. L'Asl Roma 1 comunica inoltre che "362 persone sono in sorveglianza domiciliare, ne sono uscite 63" e "dal 17 Marzo ci saranno otto posti in più di pneumologia".

Chiusi centri aggregativi

A seguito delle nuove misure inoltre il Campidoglio ha disposto la chiusura fino al 3 aprile di tutti i centri semiresidenziali socio-assistenziali e ludico-ricreativi gestiti da Roma Capitale, in convenzione e privati, tra cui Centri Alzheimer, Centri diurni, laboratori destinati a persone anziane, persone disabili e minorenni, ludoteche e centri di aggregazione giovanili. L’ordinanza sindacale firmata ieri prevede anche la sospensione di tutte le attività che possano creare assembramento di persone nelle strutture residenziali destinate a persone con fragilità, tra cui Case di Riposo, co-housing, Gruppi Appartamento, Centri di Pronta Accoglienza e Case Famiglia.
Nelle strutture che ospitano persone anziane e disabili sono sospesi i nuovi inserimenti, mentre le visite sono limitate ai casi di indispensabile necessità. Nelle strutture residenziali destinate a persone disabili e minorenni sono permesse le uscite solo per assoluta necessità. Limitate anche le riunioni che prevedono la partecipazione di estranei.

Aperta la Ztl

Roma Capitale inoltre ha deciso di aprire i varchi, da oggi fino al 3 aprile, della Zona a traffico limitato del Centro storico, del Tridente e di Trastevere, in modo da facilitare gli spostamenti in città, sempre legati ai casi di necessità. Le auto potranno quindi circolare senza limiti di orario nelle Ztl del Centro storico, del Tridente e di Trastevere, fatta eccezione per gli orari notturni di chiusura previsti nel fine settimana, che restano invariati (venerdì e sabato dalle 23 alle 3). Lo comunica in una nota il Campidoglio.

Fiumicino, uffici del Comune ricevono solo su prenotazione

Dopo i due giorni di chiusura, gli uffici del Comune di Fiumicino riapriranno domani al pubblico, ma solo per i servizi indispensabili e su prenotazione. Nello specifico - informa l'ammministrazione costiera - bisognerà scrivere una email o telefonare per prendere un appuntamento con l'ufficio presso cui ci si deve recare. Saranno ammesse solo le persone che hanno già un appuntamento.

Sui bus divieto di entrata dalla porta anteriore

Sui bus di Roma da lunedì 9 marzo non sarà consentito salire dalla porta anteriore. Atac ha disposto che il personale di guida, salvo casi di emergenza, non aprirà la porta anteriore delle vetture per le quali non è disponibile l'accesso separato alla cabina guida. Sarà consentito l'utilizzo della porta centrale e/o posteriore. La misura rimarrà operativa fino al termine dell'emergenza sanitaria.

Chiuso il parco di Tor di Quinto

Lo stop del bar ristorante all'interno del parco di Tor di Quinto a Roma, nel rispetto del decreto sulle prescrizioni di contenimento, ha portato all'intera chiusura dell'area verde. La decisione è stata presa dal gestore del parco inserito nei Punti verde qualità varati dalla giunta Alemanno, ovvero aree date in gestione a privati in cambio di aperture di attività di ristorazione. Il Comune di Roma ha disposto la cessazione delle sole attività di ristorazione e questo al fine di evitare gli assembramenti. Il concessionario del parco, non avendo possibilità di utilizzare l'attività di ristorazione, ha optato per chiudere tutto il parco.

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