Violenza a Roma, 19enne accoltellato al collo per vendetta: 2 arresti

Lazio
Immagine di archivio (ANSA)

L’episodio è avvenuto la sera di martedì 11 febbraio, all’esterno di un bar di Olgiata. I due presunti responsabili si trovano nel carcere di Regina Coeli. Il giovane è invece ricoverato e posto sotto stretta osservazione al Policlinico Gemelli 

Un 19enne e un 27enne sono stati arrestati dai carabinieri e dalla polizia con l’accusa di tentato omicidio. I due giovani (che ora si trovano nel carcere di Regina Coeli a disposizione dell’autorità giudiziaria), la sera di martedì 11 febbraio avrebbero accoltellato al collo un cittadino libico di 19 anni all'esterno di un bar di Olgiata, una frazione di Roma. Il giovane si trova sotto stretta osservazione al Policlinico Gemelli, dov’è stato trasportato d’urgenza dopo il grave fatto.

La vicenda

A scatenare la violenza ci sarebbe stata l'intenzione, da parte dei due soggetti, di far pagare alla vittima le dichiarazioni rese come testimone per un precedente reato. Gli aggressori avrebbero così organizzato una vera e propria spedizione punitiva. La coppia avrebbe aggredito la vittima con calci e pugni e l’avrebbe poi colpita con un fendente al collo: un solo centimetro più in profondità e non ci sarebbe stato nulla da fare per il giovane.

Le indagini

Gli agenti del commissariato Flaminio sono intervenuti sul posto per effettuare i primi accertamenti del caso. Sono poi partite subito le ricerche dei due responsabili. Grazie alla sinergia con i carabinieri della compagnia Cassia, dopo un’intera notte di ricerche è stato possibile sorprendere i soggetti, accusati di tentato omicidio, in due distinte abitazioni, poco lontane dal luogo del reato.

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