Roma, la polizia locale ha chiuso un ristorante in piazza Vittorio

Lazio
Immagine di archivio (ANSA)

Gli agenti, in seguito a un controllo in cui sono state riscontrate gravi irregolarità su cibi e igiene, hanno posto i sigilli all’attività. Il titolare è stato invece diffidato a riaprire prima del nulla osta da parte dell’Asl e dei tecnici competenti 

Gli agenti del I Gruppo "ex Trevi" della polizia locale di Roma Capitale, durante un controllo, hanno chiuso un ristorante della città in piazza Vittorio, nel rione Esquilino. Al termine delle verifiche, sono stati apposti i sigilli all’attività. Il titolare è stato invece diffidato a riaprire prima del nulla osta da parte dell’Asl e dei tecnici competenti.

I motivi della chiusura

Una pattuglia, durante i consueti controlli alle attività commerciali del quartiere, ha accertato il mancato rispetto, da parte del ristorante, di un provvedimento di chiusura emesso dall’Asl di zona per una serie di gravi irregolarità emerse durante precedenti accertamenti delle forze dell’ordine. Per la precisione, queste riguardavano cibi privi di indicazione sulla provenienza e tracciabilità, sporcizia e carenze in materia di sicurezza dei locali.

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