Mostre a Roma: cosa fare nel weekend del 18-19 gennaio

Lazio

Ad Anzio, fino al 26 gennaio, ci saranno le celebrazioni per i 76 anni dello Sbarco degli Alleati. “L’intero programma delle celebrazioni - afferma il sindaco, Candido De Angelis - ruota intorno a tre parole: memoria, pace e giovani”

“Riscatti di città” è in programma fino al 17 febbraio a Palazzo Merulana: tra fotografia, grafica, video e progetti architettonici realizzati e visionari, l’esposizione offre una panoramica sullo scenario urbanistico e architettonico di Roma

Mostre ed eventi che inaugurano a Roma questa settimana

“Riscatti di città”

Apre domani, sabato 18 gennaio, “Riscatti di città”, in programma fino al 17 febbraio a Palazzo Merulana: tra fotografia, grafica, video e progetti architettonici realizzati e visionari, l’esposizione offre una panoramica sullo scenario urbanistico e architettonico di Roma per mezzo di un approccio multidisciplinare al fine di stimolare (anche con una serie di attività correlate) la discussione e il confronto sul tema della rigenerazione urbana.

“L’invisibilità non è un superpotere”

La mostra “L’invisibilità non è un superpotere” è in programma dal 16 gennaio al 6 febbraio al WeGil: esposte 10 fotografie, scattate da Marzia Bianchi, e 10 radiografie (effettuate alle donne arrivate nei Pronto Soccorso) che raccontano il mondo di dolore e silenzio in cui vivono le donne vittime di violenza.

“Liao Pei. Liquid Shadow”

Dal 15 gennaio al 6 marzo Visionarea Art Space ospita “Liao Pei. Liquid Shadow”, mostra che presenta una selezione di pitture a olio su tela realizzate nel corso del 2019 da una delle artiste cinesi più note a livello internazionale. Nelle opere, di grande impatto, Liao Pei dipinge volti, corpi, spiriti, fantasmi, anime che catturano lo spazio espositivo.

“An Iron Ring”

Inaugurata ieri, giovedì 16 gennaio, la mostra di Alessandro Valeri “An Iron Ring” sarà allestita al Maxxi fino al 26 gennaio. L’esposizione presenta fotografie, video e installazioni e chiude il percorso di ricerca artistica e personale iniziato da Valeri nel 2011, dopo la visita dell’orfanotrofio di Zippori, vicino Nazareth, un istituto che accoglie bambini di ogni religione e cultura.

Mostre ed eventi in corso a Roma a gennaio 2020

“C’era una volta Sergio Leone”

C’era una volta Sergio Leone”, all’Ara Pacis fino al 3 maggio 2020, celebra uno dei miti del nostro cinema a 90 anni dalla nascita e a 30 dalla scomparsa: sei sezioni della mostra delineano l’universo creativo del regista attraverso modellini, scenografie, bozzetti, costumi, oggetti di scena, sequenze indimenticabili e fotografie; inoltre il pubblico potrà entrare nello studio di Leone, dove nascevano le idee per il suo cinema, con i suoi cimeli personali e la sua libreria.

“Furio Scarpelli: pennello, china e macchina da scrivere”

A 100 anni dalla nascita di uno dei più importanti sceneggiatori italiani, è allestita la mostra “Furio Scarpelli: pennello, china e macchina da scrivere” alla Casa del Cinema fino al 19 gennaio 2020: tra storici fumetti, ritratti, vignette satiriche e sceneggiature disegnate, l’antologica racconta in quattro sezioni la passione di Scarpelli, durata tutta la vita, per il disegno.

“Unforgettable Childhood – L’Infanzia indimenticabile”

Al Museo Carlo Bilotti Aranciera di Villa Borghese si può visitare la mostra “Unforgettable Childhood – L’Infanzia indimenticabile”, in programma fino al 16 febbraio: più di 60 tra artisti italiani e israeliani (per oltre 80 opere esposte) indagano la dimensione intima e immaginifica dell’infanzia e ne raccontano, attraverso varie tecniche espressive, le esperienze, le sensazioni e gli stati emotivi.

“Carthage ou la memoire des pierres”

“Carthage ou la memoire des pierres” è la mostra fotografica dell’artista di origine greco-tunisina Marianne Catzaras allestita fino al 29 marzo 2020 nella Rampa Imperiale nel Foro Romano: l’esposizione presenta 12 fotografie in bianco e nero scattate nell’ultimo anno in Tunisia, in cui l’artista esplora il concetto di immortalità di Cartagine, il valore profondo della cultura del Mediterraneo, la voglia di credere nella diversità.

“Canova. Eterna bellezza” a Palazzo Braschi

Fino al 15 marzo 2020 a Palazzo Braschi è possibile visitare “Canova. Eterna bellezza”. A cura di Giuseppe Pavanello, l’esposizione indaga il rapporto che tra ‘700 e ‘800 legò lo scultore veneto alla città di Roma attraverso ben 170 opere - tra sculture, disegni, gessi, modellini, bozzetti, del maestro e di artisti a lui contemporanei - distribuite in 13 sezioni. Del resto, quella tra l’artista e la città fu davvero una storia d’amore che il percorso può raccontare anche grazie a importanti prestiti, come quelli provenienti dall’Ermitage di San Pietroburgo.

Mostre da non perdere nel resto del Lazio

Celebrazioni ad Anzio per i 76 anni dello sbarco Alleati

Le celebrazioni hanno preso il via ieri, giovedì 16 gennaio, e andranno avanti fino a domenica 26 gennaio. “L’intero programma delle celebrazioni - afferma il sindaco, Candido De Angelis - ruota intorno a tre parole, che abbiamo voluto evidenziare sull’immagine ufficiale del 76/mo dello Sbarco: memoria, pace e giovani, che saranno protagonisti al cinema, nei luoghi dello Sbarco, nelle scuole, nelle mostre, negli incontri con i Veterani e nel conferimento del Premio per la Pace Città di Anzio al giornalista Paolo Borrometi”.

Eventi per bambini a Roma

“I Love Lego”

Fino al 19 aprile 2020, a Palazzo Bonaparte, è allestita la mostra “I Love Lego” per bambini e adulti di tutte le età. Ci saranno scenari minuziosamente riprodotti e ambienti realizzati in decine di metri quadrati con i mattoncini più famosi del mondo. Orario: dal lunedì al venerdì 9–19; sabato e domenica 9–21. Aperture straordinarie: lunedì 6 gennaio 9–21; domenica 12 aprile 9–21; Lunedì 13 aprile 9-21.

“Ra-Ta-Ta-Ta, Bang-Bang, si gioca”

Sullo sfondo sembra di sentire l’eco di rulli di tamburi e squilli di tromba, dentro le mura dove armi e militari sono stati realmente presenti per secoli, tra aerei, navi, carri armati, fortini e, naturalmente, soldatini. In legno, stagno, piombo, gesso, cartapesta, cartone o semplicemente carta, per decenni hanno fatto compagnia ai bambini di tutto il mondo, quando a scandire i ritmi del gioco non c’erano ancora i videogame. Questa è l’atmosfera ricostruita della mostra “Ra-Ta-Ta-Ta, Bang-Bang, si gioca”, allestita a Roma, al Museo delle Mura, fino all’1 marzo 2020. Nelle torri dell’antica Porta di S. Sebastiano sono esposti 137 pezzi della collezione di giocattoli antichi di proprietà di Roma Capitale, per lo più riferibili alla cosiddetta “età d’oro” del giocattolo, cioè gli anni compresi tra il 1860 e il 1930. 

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