Roma, incendiata la casa protostorica di Fidene

Lazio
Immagine tratta dal profilo Facebook di Giovanni Caudo, presidente del III Municipio di Roma

A darne notizia è il presidente del municipio III di Roma, Giovanni Caudo, il quale ha spiegato che le fiamme sono state appiccate questa mattina, intorno alle 6.30, alla porta d’ingresso della capanna: "Atto esecrabile, grave e incivile". Raggi: "Gesto indegno"

La casa protostorica di Fidene è andata a fuoco questa mattina. A darne l’annuncio, su Facebook, è il presidente del municipio III di Roma, Giovanni Caudo: "Un monumento alle prime colonizzazioni umane sul nostro territorio, la casa protostorica di Fidene, ricostruzione fedele di un insediamento del IX secolo a.C. è stata data alle fiamme questa mattina, intorno alle 6:30. Si tratta di un atto esecrabile, grave e incivile tanto più perché certamente voluto, che ha prodotto danni alle travi del tetto, alla copertura e alla porta d'ingresso. Per fortuna, almeno stando al sopralluogo che abbiamo già effettuato alla presenza del responsabile della Sovraintendenza Capitolina, non ci sarebbero conseguenze sulla struttura muraria in terra battuta". 

Il presidente del terzo municipio di Roma: "Ripareremo il danno"

Caudo spiega la dinamica del rogo: "L'incendio alla casa protostorica è stato appiccato alla porta d'ingresso della capanna, dopo aver tagliato la catena del lucchetto che chiudeva il cancello di ingresso al sito”. Poi, annuncia un intervento in collaborazione con la Sovraintendenza Capitolina: “La struttura è un omaggio al nostro passato, un tentativo di riappropriarsi di un immaginario e di una memoria storica e collettiva che riguarda non solo la comunità di Fidene. Appiccare un incendio proprio qui è un atto grave che intende colpire un quartiere e i suoi abitanti. Un gesto contro il quale ci mobiliteremo. Intanto, lavoreremo con la Sovraintendenza Capitolina per riparare il danno, riportando quanto prima il monumento alla sua condizione originaria".

Raggi: "Gesto indegno"

Sull'episodio è intervenuta anche la sindaca di Roma, Virginia Raggi che attraverso un tweet ha definito l'incendio alla casa protostorica di Fidene  "un gesto indegno, gli autori vengano al più presto assicurati alla giustizia. Il nostro patrimonio storico culturale deve essere rispettato e protetto". 

Lo sdegno del consigliere comunale del Pd Marco Palumbo

Marco Palumbo, consigliere comunale del Pd, dichiara in una nota: "Esprimo ferma condanna e sdegno per la brutale vandalizzazione della Casa protostorica di Fidene. Un gesto grave e irresponsabile che danneggia una antichissima testimonianza del municipio III. Mi auguro che i responsabili di questo gesto vengano presto assicurati alla giustizia e, al contempo, confido nel pronto intervento degli organi competenti, affinché i danni subiti dalla Casa di Fidene possano essere presto riparati”.

La storia della casa protostorica

Fra il 1986 e il 1993, la Soprintendenza Archeologica di Roma mise in luce su un fianco di una collina, in zona Fidene, i resti di un'abitazione datata tra l'850 e l'800 a.C. Vista la condizione dei resti, si è riusciti a ricostruire la casa e i suoi arredi accanto allo scavo, che è stato rinterrato. Nel Suburbio nord-orientale di Roma il centro di Fidene ha restituito alla comunità numerose testimonianze dell'insediamento dell'età del Ferro.

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