Pomezia, minaccia con un coltello le Fiamme Gialle durante una perquisizione: arrestato

Lazio
Immagine di archivio (Getty Images)

Un uomo, sospettato di vendere merce contraffatta, ha reagito in maniera aggressiva al controllo della guardia di finanza. Nella sua abitazione sono stati rinvenuti circa 400 prodotti di vari marchi  

Un cittadino senegalese, durante una perquisizione della guardia di finanza del comando provinciale di Roma avvenuta nell’abitazione del soggetto a Pomezia, ha minacciato i militari brandendo un coltello da cucina di 30 centimetri e ha dato in escandescenza. Il soggetto, dopo essere stato disarmato, è stato arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale, detenzione per la vendita e ricettazione di merce contraffatta. Nella dimora sono infatti stati rinvenuti circa 400 prodotti di vari marchi.

Le indagini e la perquisizione

Il soggetto, sospettato di smerciare merce contraffatta, era stato notato dagli uomini del terzo nucleo operativo metropolitano nei mercati rionali. Dopo averlo tenuto sott'occhio per alcuni giorni, i militari hanno chiesto e ottenuto l'autorizzazione della procura a perquisire l'abitazione del senegalese. Alla vista dei militari, l'uomo (che nel frattempo aveva gettato dalla finestra alcuni bustoni di plastica con dentro capi e accessori contraffatti) ha cercato di aggredire i finanzieri.

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