Questa la decisione, a quanto si apprende, del giudice sportivo di serie A a seguito degli episodi di sabato scorso, che avevano anche determinato la sospensione della partita per un minuto
La Roma dovrà pagare 30mila euro di multa per i cori di discriminazione territoriale che la curva romanista ha rivolto agli avversari durante il match di sabato scorso (GLI HIGHLIGHTS) allo Stadio Olimpico con il Napoli. E’ quanto ha deciso, apprende l'ANSA, il giudice sportivo di serie A a seguito degli episodi di discriminazione che avevano anche determinato la sospensione della partita per un minuto al 23'.
Disposta anche una diffida
Il giudice sportivo ha disposto inoltre nei confronti della società sportiva anche la diffida, ma ha chiesto alla procura "la trasmissione di maggiori elementi di dettaglio circa l'effettivo settore di provenienza dei suddetti cori, ai fini dell'eventuale adozione di ulteriori provvedimenti in ordine all'accaduto".
La nota della Lega serie A
"Sostenitori della Roma - si legge nella nota della Lega serie A - hanno intonato più volte cori insultanti di matrice territoriale nei confronti della tifoseria avversaria che portavano il direttore di gara, al 23' del secondo tempo, a interrompere la gara per circa un minuto". La sanzione è stata attenuata "per il fattivo ed efficace comportamento del capitano della Roma", Edin Djeko, che ha cercato il sostegno di tutto lo stadio per far smettere i cori. A seguito del suo intervento non si sono registrati ulteriori atti discriminatori durante la gara.