Roma, estorsione a imprenditore in cambio di protezione: tre arresti

Lazio
Immagine di archivio (ANSA)

Le indagini sono partite dalla denuncia ai carabinieri dell’uomo, esasperato e impaurito per le minacce. Il calvario cominciò nel 2017: la vittima consegnò ai malviventi 20mila euro

I carabinieri del comando provinciale di Roma hanno eseguito tre misure cautelari in carcere, emesse dal gip di Roma su richiesta della Procura, nei confronti di altrettanti soggetti, accusati, a vario titolo, di estorsione aggravata consumata e tentata. Il gruppo di malviventi minacciava e chiedeva denaro in maniera pressante a un imprenditore in cambio di una protezione contro persone che volevano fargli del male.

L’incubo della vittima e le indagini dei carabinieri

I militari del nucleo investigativo di Frascati hanno cominciato a indagare in seguito alla denuncia dell’uomo, che, esasperato, dalle continue richieste di denaro e impaurito dalle minacce, ha deciso di raccontare tutto alle forze dell’ordine. Il calvario dell’imprenditore aveva avuto inizio nel settembre 2017, quando si era diffusa la notizia che gli sarebbe stato riconosciuto un cospicuo risarcimento assicurativo per una vicenda personale di qualche anno prima. Pochi giorni dopo la scoperta, la vittima era stata avvicinata da un noto pregiudicato che non conosceva e che era inspiegabilmente consapevole sulla sua situazione economica. Il misterioso soggetto gli aveva così offerto una protezione contro potenziali persone che gli volevano fare del male, ma l’imprenditore si era rifiutato. In un primo momento il malvivente e i suoi complici avevano cominciato a ronzare intorno alla sua attività. Successivamente i tre erano passati all'aggressione fisica e, infine, a minacciare anche l’incolumità della famiglia. L’uomo era stato così costretto a consegnare alla banda 20mila euro e cambiare stile di vita, prendendo le dovute precauzioni: aveva cambiato numero di telefono, smesso di frequentare la propria attività e, addirittura, cambiato casa.

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