Scoperta fabbrica di fuochi d'artificio clandestina a Spigno Saturnia: sei denunciati

Lazio
Foto di archivio (ANSA)

Gli agenti del nucleo artificieri della polizia di Roma hanno messo in sicurezza i locali, poi è stata eseguita la bonifica con la rimozione del materiale sequestrato

Diciottomila fuochi d'artificio e 56 chili di polvere pirica e altre sostanze chimiche da miscelare sono stati sequestrati a Spigno Saturnia, in provincia di Latina, dopo essere stati trovati dalla guardia di finanza in una fabbrica abusiva di fuochi d'artificio nel comune al confine con la provincia di Caserta. Nel fabbricato industriale abbandonato sono stati trovati i fuochi pirotecnici già assemblati, dal peso di 450 chili di materiale esplodente. Sei persone, tra cui quattro immigrati, tutti residenti nel Casertano, sono stati denunciati.

L'operazione

Gli agenti del nucleo artificieri della polizia di Roma hanno messo in sicurezza i locali, poi è stata eseguita la bonifica con la rimozione del materiale sequestrato. Il fabbricato, fatiscente, è situato vicino ad alcuni capannoni industriali. I finanzieri di Latina e di Caserta ci sono arrivati seguendo alcune delle persone che vi lavoravano. Il blitz è scattato quando i militari hanno fermato un furgone uscito dall'edificio. L'automezzo aveva appena caricato centinaia di potenti petardi del tipo Cobra, un prodotto professionale che per la sua pericolosità può essere acquistato solo da soggetti che hanno adeguata capacità tecnica e per spettacoli pirotecnici.

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