Formia, coppia gay perseguitata dai vicini con insulti e minacce

Lazio
Foto di archivio (Getty Images)

In più occasioni i due uomini, di 47 e 48 anni, hanno chiamato le forze dell’ordine senza mai ottenere l’allontanamento dei vicini. A denunciare l’accaduto è il Gay Center, che chiede al premier Conte una legge contro l’omofobia in tempi rapidi

Minacce di morte scritte sui muri, offese e pietre contro il portone di casa. È quanto è costretta a sopportare una coppia gay residente da 18 anni a Formia, in provincia di Latina, da tempo vessata dai vicini. A denunciare il caso di omofobia è il Gay Center, che chiede al premier Giuseppe Conte "di impegnarsi al più presto per la legge contro l’omotransfobia".

Il racconto

I due uomini, di 47 e 48 anni, hanno subito ingiurie di ogni tipo. "I vicini - racconta il Gay Center sulla propria pagina Facebook - sono arrivati anche a bussare ininterrottamente alla porta dell'abitazione per parecchio tempo, intimando loro urlando di aprire, e sono stati capaci anche di far scattare l'interruttore della corrente oltre che bruciare il campanello. Come se non bastasse, un vicino si è armato anche di un grosso bastone battendolo con forza sulle inferriate e urlando minacce di morte nei confronti della coppia con insulti omofobi". In alcune occasioni la coppia ha anche chiamato le forze dell’ordine ma ad oggi non ha ancora ottenuto l’allontanamento dei vicini. "In assenza di una legge non ci sono azioni dirette che possiamo attuare, oltre alle denunce già fatte dalla coppia”, conclude il Gay Center, che per questo motivo ha deciso di rivolgersi direttamente al premier Conte.

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