Insultano e rapinano tassista, fermati due giovani fratelli a Roma

Lazio
Immagine d'archivio (ANSA)

La vittima è stata tirata fuori dall’auto, apostrofata con frasi razziste e derubata del cellulare e dell’incasso giornaliero. La polizia, grazie ad un video di un passante, è riuscita a risalire alla targa della macchina dei malviventi. Uno deve essere ancora trovato

Un tassista indiano di 57 anni è stato inseguito e rapinato nella serata di ieri, a Roma, da tre ragazzi. La banda, a bordo di un’auto, ha tagliato la strada al tassista, l’ha affiancato urlandogli "brutto nero" e, dopo aver percorso contromano la Circonvallazione Appia, è riuscita a raggiungerlo, costringendolo a fermarsi in prossimità di un semaforo rosso.

Fermati due fratelli, è caccia al terzo criminale

I tre ragazzi hanno iniziato a prendere a calci e pugni il taxi, per poi aggredire anche l'autista tirandolo a forza fuori dall'auto. La vittima è stata anche insultata con frasi razziste, nonchè rapinata del cellulare e dell'incasso giornaliero. La pattuglia del commissariato San Giovanni ha avviato le indagini e, grazie a un video acquisito da un passante, è riuscita a risalire alla targa della macchina utilizzata per la rapina, che era stata noleggiata. Gli agenti sono riusciti a rintracciare due degli aggressori, due fratelli di 19 anni e di 18 anni. È caccia al terzo.

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