Carabiniere ucciso, c'è un secondo indagato per la foto dell’arrestato bendato

Lazio
Il ragazzo americano bendato (ANSA)

È accusato di rivelazione del segreto d'ufficio. L'attività degli inquirenti prosegue per accertare chi ha diffuso l'immagine sui social network

Un carabiniere è stato indagato per il reato di rivelazione del segreto d'ufficio nell'ambito del filone di indagine della Procura di Roma relativo alla foto di Christian Gabriel Natale Hjort, coinvolto nell'omicidio del carabiniere Mario Cerciello Rega, in cui il ragazzo americano compare con una benda sugli occhi e con le mani legate in una stanza della caserma dei carabinieri di via In Selci.

È il secondo indagato nel filone d'inchiesta sulla foto

Nelle scorse settimane è stato indagato un sottufficiale accusato di aver bendato il ragazzo. L'attività degli inquirenti prosegue per accertare chi ha diffuso la foto sui social network. Gli investigatori hanno ascoltato decine di carabinieri in tutta Italia con l'obiettivo di individuare chi ha postato l'immagine in una chat.

Le indagini sulla morte di Marciello Rega

Sul fronte delle indagini riguardo la morte del vice brigadiere Cerciello è stato nuovamente ascoltato in Procura Andrea Varriale, il collega che era con lui quella notte. Si tratta del terzo confronto tra il carabiniere in servizio alla stazione di piazza Farnese e i magistrati titolari dell'indagine che vede indagati i due giovani californiani Finnegan Lee Elder e Christian Gabriel Natale Hjorth per concorso in omicidio. L'atto istruttorio si è svolto alla presenza del procuratore facente funzioni Michele Prestipino e il procuratore aggiunto Nunzia D'Elia.

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