Protagoniste della contestazione alcune cittadine, tra cui una anziana con invalidità. "Siamo tutte romane", ha detto una di loro, sventolando una bandiera dell'Associazione Inquilini e Abitanti (Asia)
E’ in corso a Roma una contestazione portata avanti da alcune donne, che questa mattina, giovedì 20 giugno, si sono incatenate in piazza del Campidoglio per protestare contro "gli sfratti" o "l'assenza di casa". Protagoniste alcune cittadine tra cui una anziana con invalidità. Una di loro, sventolando una bandiera dell'Associazione Inquilini e Abitanti (Asia) del sindacato Usb, ha raccontato: "Siamo tutte romane. Chiediamo una casa al Comune, adesso abitiamo in un'occupazione sulla via Tiburtina".
L'incontro a palazzo Senatorio
Dopo un dialogo in piazza con il delegato alla Sicurezza del Campidoglio, Marco Cardilli, le donne saranno ricevute a palazzo Senatorio. Insieme a loro anche il consigliere comunale e deputato Stefano Fassina, che ha commentato: "Purtroppo ancora una volta donne e famiglie disperate sono costrette ad incatenarsi per rivendicare un diritto fondamentale. Ora faremo un incontro con il delegato della sindaca ma ribadisco che servono risposte".