Ornella Muti, la Cassazione conferma la condanna per tentata truffa

Lazio
Ornella Muti

L’attrice si diede malata, facendo saltare uno spettacolo al Teatro Verdi di Pordenone, per andare a una cena di gala in Russia con Vladimir Putin e Kevin Costner

Ornella Muti è stata condannata in via definitiva dalla Cassazione per tentata truffa aggravata e falso a sei mesi di reclusione e al pagamento di 500 euro di multa. Il verdetto della Suprema Corte convalida la sentenza della Corte di Appello di Trieste del 6 luglio 2017. All’attrice si contesta di aver cancellato uno spettacolo al Teatro Verdi di Pordenone, nel 2010, dandosi malata per partecipare a una cena in Russia con Vladimir Putin e Kevin Costner. La sospensione condizionale della pena è subordinata al pagamento di una provvisionale di 30mila euro al Teatro Verdi, 'vittima' del comportamento dell'attrice.

Il certificato medico

Nella sua requisitoria il procuratore generale della Cassazione, Pietro Molino, aveva chiesto ai giudici della Seconda sezione penale della Suprema Corte di dichiarare "inammissibile" il ricorso della difesa della Muti, come è avvenuto. In primo grado, il 24 febbraio 2015, Ornella Muti era stata condannata dal Tribunale di Pordenone a otto mesi di reclusione e 600 euro di multa, oltre alla provvisionale. L’artista diede forfait presentando un certificato medico per laringo-tracheite acuta con febbre, tosse e raucedine, con la prescrizione di cinque giorni di riposo e divieto di far uso della voce. Le fotografie del gala di beneficenza la mostrarono a tavola con il premier Putin e il divo hollywoodiano Kevin Costner.

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