Donna uccisa in casa a Cisterna di Latina: il marito confessa

Lazio
I rilievi nella casa di Cisterna di Latina dove è avvenuto l'omicidio (ANSA)

Il delitto è avvenuto in via Palmarola, nel quartiere San Valentino. Il coniuge è stato portato in caserma, dove ha ammesso l'omicidio dopo ore di interrogatorio. A dare l'allarme è stata la figlia di 10 anni

Una donna di 35 anni, Elisa Ciotti, originaria di Velletri (Roma), è stata uccisa con un martello nella mattina di oggi, lunedì 10 giugno, a Cisterna di Latina (Latina). Il delitto è avvenuto in un'abitazione di via Palmarola, nel quartiere San Valentino. Il marito della vittima, Fabio Trabacchin, autotrasportatore anch'egli 35enne, è stato portato in caserma, dove ha confessato l'omicidio dopo ore di interrogatorio. A dare l'allarme è stata la figlia di 10 anni.

La ricostruzione dell'accaduto

L'omicidio sarebbe avvenuto al culmine di un violento litigio scoppiato tra i due, i quali si stavano separando, intorno alle quattro del mattino. La donna è stata colpita alla nuca, e ha riportato una ferita lacero-contusa. Le urla sono state udite anche dai vicini. Dopo il delitto, l'uomo sarebbe uscito per andare al lavoro, lasciando in casa la figlia di 10 anni e gettando il martello insanguinato in campagna, salvo poi tornare indietro.

L'allarme dato dalla figlia

L'arma del delitto non è stata ancora trovata. La coppia era in fase di separazione, anche se viveva ancora sotto lo stesso tetto. A dare l'allarme è stata la figlia della, che avrebbe assistito all'omicidio e avrebbe chiamato uno zio: "È successa una cosa alla mamma". Il parente ha poi chiamato il 118. La piccola, sotto choc, è stata per il momento affidata ai parenti ed è assistita da un'equipe di psicologi.

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