Roma, pusher si lancia da un palazzo per evitare i controlli: salvato

Lazio

Il giovane prima ha cercato di disfarsi del proprio marsupio, contenente la droga; poi, una volta capite le intenzioni dei carabinieri, si è buttato lui stesso da una altezza di circa 8/9 metri 

Un giovane di vent’anni è stato arrestato a Roma per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. E’ successo nella tarda serata di ieri, sabato 8 giugno, in via Don Primo Mazzolari. Prima di finire in manette, il ragazzo ha tentato di sfuggire alla cattura, avvenuta sul ballatoio di una palazzina: prima ha cercato di disfarsi del proprio marsupio, contenente la droga, lanciandolo verso il pianerottolo sottostante; poi, una volta capito che rischiava l’arresto, si è buttato lui stesso da una altezza di circa 8/9 metri, nel tentativo di darsi alla fuga. I carabinieri però sono riusciti a bloccare il ventenne, romano e con precedenti, mentre era in caduta. Unendo le forze i due militari sono riusciti a tirare su e a riportare sul pianerottolo il giovane pusher, che poi è stato arrestato.

Il sequestro

Dopo aver recuperato il marsupio, i militari hanno rinvenuto 56 dosi tra cocaina e crack, per un peso di circa 26 grammi. Dopo l'arresto sia il pusher che uno dei due carabinieri sono stati trasportati presso il pronto soccorso dell'Ospedale di Tivoli dove sono stati medicati a causa di alcune ferite. Successivamente sono stati dimessi con alcuni giorni di prognosi. Il ragazzo è ora in attesa del rito direttissimo mentre la droga è stata sequestrata.  

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