Viterbo, falsi matrimoni per avere la carta di soggiorno: 9 denunce

Lazio
Foto di archivio (Fotogramma)

Le donne compiacenti avrebbero ricevuto compensi tra i mille ed i duemila euro. Il reato contestato è quello di indotta falsità ideologica del pubblico ufficiale in atti pubblici 

Sei stranieri e tre italiano sono stati denunciati dalla polizia di Stato di Viterbo per aver organizzato matrimoni falsi tra cittadini europei ed extracomunitari, al fine di ottenere la carta di soggiorno, numerosi i documenti sequestrati dagli agenti durante l'operazione.

I falsi matrimoni

L'attività d'indagine, coordinata dalla Procura di Viterbo, si è incentrata su alcune richieste di carta di soggiorno, con validità 5 anni, segnalate dall'ufficio immigrazione in relazione a tre matrimoni che erano stati celebrati nel Comune di Civita Castellana. Dagli approfondimenti investigativi, dalle testimonianze di alcuni soggetti e dall'esame dei documenti è emerso che a organizzare i matrimoni di comodo erano due pachistani. Le donne italiane compiacenti avrebbero ricevuto compensi tra i mille ed i duemila euro. Il reato contestato è quello di indotta falsità ideologica del pubblico ufficiale in atti pubblici (in un caso il solo tentativo di reato). Sono in corso le valutazioni per eventuali provvedimenti di revoca dei permessi indebitamente ottenuti dagli extracomunitari.

Le parole di Matteo Salvini

"Viterbo: nove denunciati, tra cui sei stranieri. Organizzavano falsi matrimoni tra cittadini europei ed extracomunitari per ottenere la carta di soggiorno. Grazie a Polizia di Stato e inquirenti. È l'ennesima dimostrazione che una immigrazione disordinata e senza controllo è un business per troppi. Sono felice di aver fermato gli sbarchi e di aver chiuso i porti". Lo dice il ministro degli Interni, Matteo Salvini. 

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