Roma, botte e minacce per far prostituire fidanzata: arrestato

Lazio
Foto di archivio (ANSA)

La vittima è riuscita a chiedere aiuto in un momento in cui era sola in casa. Il 33enne è finito in manette con l'accusa di sfruttamento della prostituzione

Un 33enne romeno è stato arrestato dagli agenti di polizia del commissariato Romanina, a Roma, per aver costretto la fidanzata 34enne a prostituirsi con botte e minacce.

Le vessazioni

La coppia era fidanzata da cinque anni: la convivenza era iniziata in Inghilterra, per poi continuare in Spagna e in Italia. A un certo punto erano iniziate le vessazioni fisiche e psicologiche. L'uomo aveva spinto la 34enne a prostituirsi, tenendo per sé i guadagni delle prestazioni. Il 33enne la picchiava violentemente e le impediva di uscire di casa. La donna ha cercato di ribellarsi, ma ha desistito quando per risposta ha ricevuto schiaffi e minacce di morte.

L'arresto

Ieri, giovedì 28 marzo, approfittando dell'assenza dell'uomo, la 34enne ha chiamato il 112 e ha chiesto aiuto. Gli agenti del commissariato Romanina hanno bloccato e perquisito l'uomo, quando questi è rientrato, trovando nei suoi pantaloni i documenti della ragazza. Arrestato per sfruttamento della prostituzione, l'Autorità Giudiziaria ha disposto la custodia cautelare in carcere.

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