Roma, si finge un Casamonica e tenta di estorcere denaro a un minore

Lazio
Foto di archivio

A spacciarsi per un esponente del clan, un minorenne che è poi stato arrestato dagli agenti della polizia Postale e delle Comunicazioni. L’indagato aveva chiesto 800 euro 

Si è spacciato per un esponente del clan Casamonica per estorcere denaro a un 17enne. Per questo un nomade minorenne è stato arrestato dagli agenti della polizia Postale e delle Comunicazioni di Roma. L’indagine è partita dalla denuncia presentata dalla madre del ragazzo ricattato, al quale l’indagato aveva chiesto 800 euro, minacciando di picchiarlo qualora non gli avesse consegnato il denaro.

La richiesta di denaro

La vittima aveva incontrato l’indagato per strada mentre percorreva via Marmorata e, in quell’occasione, gli era stata chiesta la somma di denaro. Il 17enne, dopo aver convinto il giovane nomade di non avere con sé i soldi e aver finto di impegnarsi a trovarli in tempi brevi, era stato costretto a dargli il proprio numero di cellulare, in modo tale che potesse poi essere contattato per definire i dettagli dell’incontro per la consegna degli 800 euro. Da quel momento, la vittima aveva ricevuto una serie di messaggi su WhatsApp, con i quali il giovane estorsore lo sollecitava, anche con minacce, a consegnargli i soldi. Il ragazzo, a quel punto, aveva raccontato tutto ai genitori, che si sono rivolti alla Polizia Postale. Gli agenti hanno avviato le indagini, che hanno consentito di identificare il titolare del profilo WhatsApp, un nomade minorenne non appartenente ai Casamonica, da cui erano partiti i ripetuti e minacciosi messaggi con le richieste di denaro.

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