Roma, “Gay, zingari e giudei nei forni”: scritta nazista sui muri della Garbatella

Lazio
Foto di archivio (Getty Images)

La frase, prontamente rimossa, era accompagnata da una svastica. A denunciare l’episodio è stato Fabrizio Marrazzo, portavoce del Gay Center. Una scritta antisemita è comparsa al Circo Massimo 

Questa mattina nel quartiere della Garbatella a Roma è apparsa una scritta inquietante: "Nel forno che vorrei froci, zingari e giudei" accompagnata da una svastica nazista. Lo denuncia Fabrizio Marrazzo, portavoce del Gay Center. "Quanto apparso è inquietante - ha commentato - pensare che nel 2019 ci sia ancora qualcuno che voglia rievocare i forni crematori dei lager nazisti, ci fa capire quanto ancora c'è da fare. Il governo e il parlamento devono approvare, tra l'altro, al più presto una legge contro l'omofobia e attivare azioni culturali a contrasto. Ringrazio il municipio VIII e il consigliere Conia per il rapido intervento di cancellazione".

Il post della deputata del Pd Prestipino

"Ancora scritte razziste e omofobe sui muri della città. Stanotte è toccato alla meravigliosa comunità della Garbatella e del Municipio 8, simbolo della resistenza civile e democratica. Come ha scritto Alain Rey, 'fare finta che il pericolo non esista è il modo migliore per caderci dentro'. Non possiamo più restare indifferenti di fronte a queste bestialità". Lo ha scritto su Facebook Patrizia Prestipino, deputata del Partito Democratico. 

Scritta antisemita al Circo Massimo

Una scritta antisemita, in cui si leggeva "Romanista Anna Frank", è comparsa su un muro al Circo Massimo, al centro di Roma, a due giorni dal derby Lazio-Roma. La scritta, con accanto una svastica, è siglata SSL. Sul posto sono intervenuti gli agenti del PICS della polizia locale della Capitale e il personale di Ama, che l'hanno rimossa. Parole di condanna per il gesto sono state espresse dalla sindaca di Roma Virginia Raggi e dal Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. "La scritta su un muro comparsa vicino il Circo Massimo mi fa orrore. Questo schifo non è tifo, non è calcio", ha scritto in un tweet il primo cittadino mentre Zingaretti ha dichiarato: "Ancora una volta alcuni delinquenti usano il calcio per lanciare i loro squallidi insulti. Il derby di Roma deve essere un momento di grande partecipazione, agonismo, rispetto e anche ironia. Il resto è solo un'ignobile dimostrazione di ignoranza".  

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