Roma, litiga con la compagna ed evade dai domiciliari: “Arrestatemi”

Lazio
Foto di archivio (Agenzia Fotogramma)

L’uomo, dopo l’ennesima lite, ieri mattina è uscito di casa senza nessuna autorizzazione. In serata si è presentato spontaneamente in caserma e ha lanciato l’accorato appello ai carabinieri

Ha chiesto di essere arrestato perché, per via delle continue liti con la sua compagna, non ce la faceva più a vivere con lei nella stessa casa, dove stava scontando gli arresti domiciliari per spaccio. È il bizzarro appello che un 29enne disoccupato ha rivolto ai carabinieri della stazione di San Basilio di Roma, nella tarda serata di ieri, quando si è presentato spontaneamente in caserma dopo essere evaso dai domiciliari. Il giovane è stato arrestato con l’accusa di evasione.

L’evasione

Il 29enne, ieri mattina, dopo l’ennesimo litigio con la sua convivente, si era allontanato da casa senza alcuna autorizzazione. I militari avevano eseguito un controllo e, non trovandolo a casa, lo stavo cercando. In serata lo hanno visto presentarsi in caserma e si sono visti rivolgere l’accorata richiesta. L'evaso "disperato" è stato trattenuto in caserma, fino al rito direttissimo, dove il suo arresto è stato convalidato e la sua "richiesta" è stata accontentata: ora si trova in carcere a Rebibbia.

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