Roma, traffico di droga: arrestato esponente di spicco dei Casamonica

Lazio
Foto di archivio (ANSA)

Secondo gli inquirenti, Salvatore Casamonica sarebbe stato lo “snodo centrale” dell'organizzazione che ambiva a importare in Italia 7 tonnellate di cocaina

Salvatore Casamonica, ritenuto esponente di spicco dell'omonimo clan, è stato arrestato, insieme ad altre 4 persone, nell'ambito di un'operazione antidroga a Roma. Secondo le indagini, i cinque arrestati avrebbero fatto parte di un'organizzazione criminale dedita al traffico internazionale di cocaina. L'inchiesta è stata condotta dal comando provinciale di Roma e dello Scico della guardia di finanza, coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia di Roma.

Il traffico gestito da Casamonica

Secondo le indagini, Salvatore Casamonica sarebbe stato il referente del clan per la gestione del traffico di droga. Per gli inquirenti sarebbe stato lui lo “snodo centrale” dell'organizzazione che ambiva a importare in Italia 7 tonnellate di cocaina, pari all'intera produzione annua di un cartello colombiano. La droga sarebbe dovuta partire dal Brasile e arrivare a Roma utilizzando un aereo privato per il trasporto, per ogni carico una tonnellata di droga. La prima importazione, sul quale il clan avrebbe investito circa 4.5 milioni di euro, non si sarebbe concretizzata a causa dell'arresto di Salvatore Casamonica, già finito in manette nel luglio scorso, al termine dell'operazione 'Gramigna'.

Gli agenti in incognito

Sono stati impiegati anche agenti sotto copertura nelle indagini. Gli agenti undercover, non solo italiani, sono riusciti a entrare in contatto con Casamonica, conquistando la sua fiducia e ottenendo compiti per perfezionare la pianificazione delle importazioni di droga, come l'organizzazione del volo privato e il reclutamento del pilota per far arrivare la droga a Ciampino. A collaborare con gli investigatori italiani la DEA statunitense e la polizia di Ginevra che hanno messo a disposizione agenti sotto copertura e anche un aereo.

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