Civitavecchia, armi e reperti archeologici in casa: arrestato 75enne

Lazio
Foto di archivio (Agenzia Fotogramma)
Fotogramma_Reperti_archeologici

L'ispezione in casa è avvenuta a seguito di una lite tra condomini: il 75enne aveva minacciato di morte il vicino. Nella sua abitazione sono stati rinvenuti reperti archeologici e armi

Ha litigato con il vicino di casa, minacciandolo di morte, e quando i carabinieri hanno ispezionato la sua casa hanno trovato un vero e proprio arsenale e reperti archeologici. 

Il litigio

È accaduto a Civitavecchia, in provincia di Roma. Ieri, domenica 13 gennaio, alcuni condomini di una palazzina del centro hanno allertato i carabinieri per una lite in corso, allarmati dalle urla dei due contendenti. I militari della stazione Civitavecchia Principale hanno trovato due uomini che litigavano per questioni di vicinato. Uno dei due era un 75enne che, in evidente stato d'agitazione, ha minacciato di morte il vicino.

L'ispezione

I carabinieri hanno ispezionato la casa del 75enne, scoprendo un vero e proprio arsenale: fucili da caccia, pistole, una balestra, munizioni, sciabole e katane. Alcune armi erano detenute illegalmente. Sono stati trovati anche reperti archeologici, per i quali l'uomo non ha saputo fornire giustificazioni: anfore di grosse dimensioni, vasellame di vario genere, statuette votive e un candelabro, verosimilmente di origine romana o etrusca. 

L'arresto

Il 75enne si è scagliato contro un maresciallo, dandogli prima uno spintone e poi provando a colpirlo con un coltello da cucina. È stato bloccato e arrestato. Dovrà rispondere di ricettazione, omessa denuncia di armi, resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro. Sono in corso le indagini per verificare la provenienza dei reperti archeologici. 

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