Roma, litiga con la compagna e aggredisce i carabinieri: arrestato

Lazio
Foto di archivio (ANSA)
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I carabinieri lo hanno raggiunto per identificarlo, ma l'uomo ha reagito sferrando calci e pugni contro i militari danneggiando anche uno sportello dell'auto di servizio 

Una 39enne è scappata in strada con in braccio la figlia di 6 anni dopo una violenta lite con il compagno. La donna ha fermato una pattuglia dei carabinieri della compagnia di Trastevere e ha chiesto aiuto. I militari hanno rintracciato l'uomo, 26 enne romano, che li ha aggrediti. Il giovane, disoccupato e con precedenti, è finito in manette con l'accusa di di violenza e resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato.

L'aggressione

I militari hanno trovato la donna, impaurita e in evidente stato confusionale, nella sera di sabato 12 gennaio, in via dei Gonzaga. La 39enne ha raccontato di essere scappata in strada dopo aver avuto una violenta discussione con il compagno con cui convive da circa tre anni. Durante la lite, il 26enne l'avrebbe ferita lievemente alla mano con la chiave della sua auto. La 39enne ha riferito ai militari che il compagno era ancora in zona a bordo della sua auto. I carabinieri lo hanno raggiunto per identificarlo, ma l'uomo ha reagito sferrando calci e pugni contro i militari e danneggiando uno sportello dell'auto di servizio. Il 26enne è stato bloccato e portato in caserma in attesa del processo per direttissima. L'uomo è stato trovato in possesso di una dose di cocaina ed è stato segnalato come assuntore di sostanze stupefacenti.

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