Non si trattava di un regolamento di conti, ma di un episodio dettato dalla gelosia: la vittima frequentava la ex dell'aggressore
Svolta sul ferimento di un 32enne romano con un colpo di arma da fuoco, avvenuto la notte tra il 2 e il 3 settembre 2018 in via Camillo Manfroni, nel quartiere di Torpignattara, alla periferia di Roma. Non si trattava di un regolamento di conti tra bande, come all'inizio si era ipotizzato, ma di un episodio di violenza dettato dalla gelosia. I carabinieri hanno arrestato un romano di 29 anni, ritenuto responsabile di tentato omicidio aggravato, detenzione e porto illecito di arma da fuoco.
Le indagini
I militari della compagnia Casilina, coordinati dal PM Carlo Villani, hanno fatto luce sull'accaduto. Con l'ausilio di personale specializzato della 7/a Sezione Rilievi del Nucleo Investigativo di Roma, i carabinieri avevano trovato sulla scena del crimine quattro bossoli di cal. 7,65. Il 32enne, che aveva riportato una ferita alla schiena, era stato subito sottoposto a un intervento chirurgico, evitando ulteriori conseguenze.
Il movente
Secondo quanto accertato, alla base del ferimento c'era la gelosia nutrita dall'arrestato nei confronti della ex ragazza, una 18enne romana che dopo averlo lasciato aveva iniziato una breve relazione con il 32enne.
