Atac, la sindaca Raggi assicura: "Resta pubblica, salvi 11mila posti di lavoro"

Lazio
Foto di Archivio (ANSA)

Così Raggi: "Atac rinasce. Ok dei creditori al piano di Roma Capitale per il salvataggio della più grande azienda europea pubblica di trasporti. Atac resta dei cittadini. Salviamo 11mila posti di lavoro"

"Atac rinasce. Ok dei creditori al piano di Roma Capitale per il salvataggio della più grande azienda europea pubblica di trasporti. Atac resta dei cittadini. Presto in arrivo 600 nuovi bus e lavori metro. Salviamo 11mila posti di lavoro. Conti in regola, multe a chi non paga biglietti e rilancio del trasporto pubblico". Questo il messaggio su Facebook della sindaca di Roma, Virginia Raggi, commentando l'ok dei creditori al piano di concordato per Atac, la strada scelta per risanare la municipalizzata dei trasporti della Capitale.

"Concordato l'unica via possibile"

"Ricordo che abbiamo trovato un'azienda falcidiata dai debiti, che altri prima di noi hanno contribuito a spolpare - prosegue Raggi -. Con l'operazione del concordato abbiamo intrapreso l'unica via possibile per rimediare ad anni di mancati investimenti, danni sotto gli occhi di tutti, con una flotta di bus con un'età media di oltre 12 anni. Non abbiamo abbassato la guardia, ma lavorato per dare alla città il servizio che merita e per tutelare oltre 11mila posti di lavoro, famiglie intere".

"La maggioranza dei creditori - continua Raggi - ha votato per il sì al concordato preventivo in continuità. Anche loro ci hanno dato ragione. Stamani ho voluto condividere questa tappa con autisti e impiegati di Atac, nel loro luogo di lavoro, al deposito di Tor Vergata. Un sì che ha un grande significato per tutti, perché conferma la solidità del nuovo piano industriale della società. Un altro risultato da condividere insieme. Invece di nascondere la testa sotto la sabbia stiamo compiendo scelte difficili, ma necessarie per avere più mezzi in strada con investimenti mirati. Questa la strada tracciata: Atac continua la sua corsa. Andiamo avanti a testa alta".

Il commento del ministro dei Trasporti

"Il via libera al concordato Atac è un grandissimo risultato per Roma e l'Italia intera - scrive in un tweet il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli -. L'azienda non è finita in pasto ai privati come le autostrade o gli aeroporti. Ora avanti con il piano di rilancio. Complimenti a Virginia Raggi e alla sua squadra", sottolinea il ministro.

L'esultanza dei Cinque Stelle

Esultano i Cinque Stelle. "Atac è salva! Atac resta pubblica! Il concordato preventivo è stata la scelta giusta. Dopo l'ok di ieri dei creditori dell'azienda al piano di concordato la strada per il suo rilancio non ha più ostacoli". Lo scrive su Facebook il capogruppo M5S in Campidoglio, Giuliano Pacetti. Per la consigliera pentastellata Carola Penna "inizia ora una seconda fase non meno importante che porterà al progressivo pagamento dei debiti e al rilancio dell'azienda che rimane pubblica". Entusiasta il collega Angelo Diario: "Un miracolo, Atac è stata salvata dal fallimento. I creditori hanno accettato la proposta di concordato preventivo, dando il via libera al piano industriale. Una bellissima notizia per tutti i romani, l'inizio di una nuova era per la nostra azienda e il servizio di trasporto pubblico locale".

Anche il presidente dell'Assemblea Capitolina Marcello De Vito sui suoi social parla di un "risultato" che "rappresenta un vero e proprio miracol' realizzato da questa amministrazione, considerati i circa 1,3 miliardi di debiti lasciati dalle precedenti gestioni. Una decisione che mette fine ai fiumi di parole dei cosiddetti esperti, vale a dire proprio coloro che avevano lasciato il buco".

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